GARANZIA TATA, VARGAS C'È, BADELJ AUTOLESIONISTA
TATARUSANU – Protagonista sfortunato nel vantaggio del Genoa, sul quale per inciso sembra non avere responsabilità. E bravo infatti a parare prima su Niang, poi su Kucka in chiusura di primo tempo. Ricomincia nella ripresa rimanendo attento ancora su Niang e soprattutto senza farsi sorprendere da Lestienne nel finale oltre i brividi nel recupero. Per ora non ne ha sbagliata una, è già una garanzia 7.
TOMOVIC – Più di un problema su Niang che, non a caso, propizia il gol del vantaggio. Un po' meglio dopo l'intervallo, ma oggi gli arrivano da tutte le parti, 5.
RODRIGUEZ – Anche per lui Niang non è un cliente semplice, e sulla prima occasione del gol non è molto reattivo sull'attaccante rossoblu. Però come al solito in area avversaria ha l'istinto dell'attaccante, e trova il pareggio dopo dieci minuti nella ripresa salvo andare vicino anche al raddoppio qualche minuto più tardi. Esce a una decina di minuti dalla fine dopo una gara tutt'altro che banale, 6.
Dal 38'st MICAH RICHARDS – Intervento decisivo nel finale che vale, da solo, la sufficienza, 6.
BASANTA – Si fa trovare a metà strada e può solo osservare Sturaro concludere sul palo, poi lo stesso Perotti gli crea più di un grattacapo. Una sua deviazione libera ancora Sturaro al tiro da posizione ravvicinata, mentre dopo l'espulsione di Burdisso ci prova impegnando Perin. Ma sembra aver perso molta sicurezza, 5.
JOAQUIN – Troppo impegnato ad arginare Niang dalla sua parte per poter incidere. Quando ci riesce Burdisso è costretto a stenderlo rimediando il giallo. Cresce alla distanza e dopo il pareggio si riprende la fascia destra, con discesa nel finale e traversone insidioso. Encomiabile, 6,5.
MATI FERNANDEZ – Ingolfato in un gioco che non funziona, anche lui fatica eccome a dare linfa alla manovra, e fino all'intervallo gira praticamente a vuoto. Almeno sfodera un bel traversone dal quale nasce il pari di Gonzalo. E' lui a costringere Burdisso al secondo giallo che costa l'espulsione. Sufficienza risicata, 6.
BADELJ – Poca verve, che non è propriamente nel suo repertorio, ma anche relativa copertura, visto che spesso viene saltato secco. Regala palloni con una semplicità disarmante ed è una fortuna che Lestienne non ne approfitti. Ai limiti dell'autolesionismo, 4,5.
BORJA VALERO – Escluso il bel tocco per Babacar nel primo tempo fa poco per approvvigionare le punte.E paradossalmente il pallone che dà il via al gol del Genoa lo perde lui. Si ritrova nel secondo tempo ma è una corda di violino, e quando rimedia il giallo non nasconde la sua rabbia. Non è il Borja di sempre, 5,5.
VARGAS – Qualche traversone interessante, nei primi minuti, ma senza che nessuno ne approfitti. Perde Sturaro sul vantaggio genoano, ma in avvio di ripresa è il più attivo nel rifornire l'area di rigore di cross. Come nel primo tempo rischia qualcosa in chiusura, ma nel finale si trasforma nel salvatore della patria, 6,5.
DIAMANTI – Si danna l'anima alla sua prima da titolare, ma rimedia anche una gran quantità di colpi proibiti. Anche nel secondo la musica non cambia, con un paio di tentativi dalla lunga distanza. E' in crescita, ma oggi poteva fare poco di più essendo di fatto l'esordio da titolare, 6.
Dal 23'st KURTIC – Altro ingresso difficile, come contro la Roma, con troppi palloni persi, 5,5.
BABACAR – Si vede poco fino alla mezz'ora, scivola anche parecchie volte oltre a rifarsela anche con l'arbitro, poi arriva la prima occasione nella quale chiude un triangolo al limite con Borja Valero trovando la parata di Perin. Si eclissa sulla lunga distanza rimanendo in attesa di palloni che non arrivano anche perchè lui non si libera. Scorbutico, 5,5.
Dal 28'st GILARDINO – Servito tra le linee si fa pescare due volte in fuorigioco, poi scarica su Perin l'ultimo pallone della gara, 6.
MONTELLA – La sorpresa era nell'aria e si materializza al fischio d'inizio con Gomez in panchina e Diamanti a sostegno di Babacar. La sua squadra però gioca senza convinzione, e viene trafitta alla prima occasione dagli avversari, anche con un pizzico di sfortuna. La reazione si limita a un'occasione di Babacar, mentre Tatarusanu è bravo a evitare il peggio con un paio di buone parate. L'avvio del secondo tempo non è promettente, eppure i viola trovano il pari grazie a Gonzalo Rodriguez pur rischiando d'incassare gol. Il primo cambio è Kurtic al posto di Diamanti, poi Gilardino al posto di Babacar. Con la Fiorentina in superiorità numerica ti aspetti l'assalto finale, invece entra Micah Richards al posto di Gonzalo. Il senno di poi dirà se tenere Gomez a riposo (questo Gomez in rete tre volte nelle ultime due gare) in vista di Roma sia stata una scelta azzeccata, ma il risultato (e la prestazione) di oggi è tutt'altro che entusiasmante. E la classifica si allunga, 5,5.