FIORENTINA, Tre punti per la Champions.

16.02.2008 07:30 di  Marco Gori   vedi letture

Dura lex sed lex. Sono le regole del calcio moderno: neanche il tempo di godersi l'importante vittoria di Trondheim, e di riabituarsi all'aria di primavera che ormai soffia dai dolci colli fiorentini dopo aver respirato i gelidi venti del nord, e per gli uomini di Prandelli è già vigilia di campionato. Ma, visto che siamo in vena di proverbi, il ferro va battuto quando è caldo. Fino a tre giorni fa la Fiorentina si trovava in un momento particolarmente delicato: si attendeva, come quasi inevitabile punizione per le distrazioni di Bergamo, il sorpasso del Milan, e si temeva che la "crisi" -le virgolette sono di rigore- di risultati in campionato si potesse trascinare anche in Coppa: i rossoneri, invece, hanno dimostrato di essere anche loro una squadra composta di esseri umani, cioè passibile di commettere errori, e hanno buttato al vento il primo "set point" della stagione, e la trasferta in Norvegia è stata, dal punto di vista prettamente calcistico, più agevole del previsto. I Viola, impegnati domani al "Franchi" contro il Catania, si trovano nella possibilità di poter rispedire a distanza di sicurezza un Milan impegnato al "Tardini" contro un Parma alla disperata ricerca di punti salvezza.

Il risultato non è certo scontato, Milan-Livorno docet. Ma, come ha sottolineato Renato Buso, "quando affontano un impegno con la mentalità giusta, I Viola possono giocarsela con chiunque". Con tutto il rispetto quindi per la compagine etnea, protagonista tra l'altro di un'eccellente stagione, il compito più arduo per i Viola sarà quello di tenere alta la concentrazione. Ma anche da questo punto di vista possiamo stare piuttosto tranquilli: a dare mano in questo senso, semmai ce ne fosse stato bisogno, a Cesare Prandelli, ha dimostrato di esserci anche Pantaleo Corvino, al quale riteniamo a questo punto tutto il popolo viola debba essere grato per le dichiarazioni di lunedi scorso.