CORVINO PRESENTA NETO E FA IL PUNTO SUL MERCATO

17.01.2011 16:35 di  Stefano Borgi   vedi letture
CORVINO PRESENTA NETO E FA IL PUNTO SUL MERCATO
© foto di Ste. Bo.

Acquisto a titolo definitivo con contratto di 5 anni. Questo l'inizio della presentazione di Neto da parte di Pantaleo Corvino. "E' insolito presentare due portieri in un anno solo (l'altro è Boruc ndr.) Però le circostanze lo hanno richiesto ed eccoci quà. E' un acquisto in prospettiva visto che è molto giovane. Con Boruc e Frey abbiamo garantito il presente, con Neto è assicurato il futuro senza dimenticare Seculin. Poi Corvino spiega meglio l'acquisto del brasiliano... "Non so se questo sia uno dei tre acquisti che ha detto Andrea della Valle. Gli acquisti sono tutti importanti e Neto era un acquisto necessario. Non mi poiace annunciare gli acquisti prima di averli resi ufficiali. Non mi piace fare promesse, per non creare da parte mia illusioni e sopratutto per i nostri tifosi. Il mercato di gennaio non è facile, avete visto com'è finita l'anno scorso con Cassano. Io sto cercando di fare qualcosa d'importante."

Su Behrami: "Behrami è un centrocampista e può giocare interno in un centrocampo a tre, come esterno in un centrocampo a quattro ed in entrambi i casi sarebbe un acquisto che servirebbe alla Fiorentina. Ma ancora è presto..."

Novità su Mutu? "Restiamo a quello che è stato detto. Novità non ce ne sono..."

Sul maxi scambio col Genoa (Mutu e Felipe a Genova, Kharjà e Criscito alla Fiorentina) e l'obiettivo di mercato per l'attacco: "Quando si tratta solo di trattative non entro in merito. Io confermo solo le notizie ufficiali. In questo caso nè confermo, nè smentisco... Sull'attacco dico: l'intendimento iniziale era giocare a quattro dietro, tre centrocampisti e due ali che aiutassero l'unica punta. Poi abbiamo dovuto fare a meno di tanti giocatori (Corvino li nomina tutti, una lista infinita ndr.) Tante situazioni che hanno alterato l'idea iniziale. Oggi stanno rientrando tutti ma il campionato è ormai nel vivo ed è difficile inserire tanti giocatori a metà percorso. Noi abbiamo tanti esterni, ne abbiamo 5, con Ljajic che può fare la punta. Poi rientrerà  anche Jovetic. La Fiorentina doveva partire da luglio ed invece è una squadra che partirà da febbraio."

La situazione di Vargas: "Oggi Vargas ha delle problematiche, è vero, ma sono solo fisiche. Poi se questo abbia influito sul suomorale può essere, e comunque Mihajlovic si riferiva a questo quando dice che Vargas non era sgombro di testa. Vargas sul mercato? Questo è un mese difficile, ci sono tante voci."

Capitolo cessioni: "Le cessioni sono un discorso particolare. Non voglio avere rimpianti e sapete quanti giocatori che ho ceduto in passato, ora stanno facendo bene, per questo bisogna stare attenti. Però, allo stesso tempo dico che non dobbiamo fare molto in uscita. Bolatti non credo abbia fatto danni, certo le sue aspettative erano diverse, io sto lavorando per soddisfare le sue esigenze. Anche per Felipe e Zanetti vale lo stesso discorso"

Il rinnovo di Montolivo e la situazione Gilardino: "Noi per Montolivo,come società, abbiamo fatto una proposta, o meglio... avevamo accettato la proposta che ci era stata fatta dal suo procuratore. Poi, quando dovevamo mettere nero su bianco, c'è stato da parte loro un ripensamento. I motivi sono noti, quindi non vogliamo fare forzature per nessuno. Ci è stato detto: per continuare a Firenze vogliamo un tot di soldi e per questi anni di contratto. Poi si è cambiata idea, ci hanno detto che ci dovevano pensare. Se la controparte parte ci dicesse che va bene ciò che avevamo detto insieme, noi ci siamo, siamo quà. Gilardino è un nostro patrimonio, pensiamo al presente e non al futuro."

Sulla situazione della Fiorentina in generale: "Considerando gli infortuni e le vicissutidini, secondo me non stiamo facendo male. Faccio un esempio: In casa abbiamo vinto le ultime sei partite su sette... Queste cose dobbiamo considerarle per giustizia, per rendere merito a chi si sta impegnando. E' un'annata tremenda, noi dobbiamo gettare acqua sul fuoco, ricompattarci, faccio un appello ai tifosi perchè ci stiano vicini. Il pericolo io lo avverto sempre, anche se ultimamente stiamo andando meglio. Sono allarmato, preoccupato e con la mia società siamo sempre pronti ad intervenire. Io domenica farò la 400 partite in serie A, sarà il mio derby, speriamo bene. Sono annate particolari, anche con grandi giocatori si rischia di finire male e voi a Firenze lo sapete bene. Dobbiamo essere sempre più compatti per finire bene. E' un invito che faccio lasciando da parte le cattiverie stare sempre più vicini."

Sui rinnovi di Santana e Donadel: "Io sono affezionato a loro. Sapete quante critiche ho ricevuto per Santana in passato e quanto gli voglio bene. Donadel, invece, sono 10 anni che lo conosco. Tutti sono affezionati a Donadel, lui ha cominciato con me a Lecce. Entrambi sono nei nostri pensieri".

Qualche giocatore se ne vuole andare? "Posso dire forse Zanetti, che è giusto che voglia avere un'opportunità da qualche altra parte (in precedenza Corvino aveva detto Bolatti ndr.) Nessuno, però, è venuto a chiedermi chiaramente di andare via, ma se ce ne sono altri vediamo, io lavorerò anche per questo."