SPALLETTI, Non siamo Totti dipendenti

25.09.2007 14:49 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: ilromanista.it

La conferenza stampa di Luciano Spalletti a Trigoria alla vigilia di Fiorentina-Roma, gara valevole per la quinta giornata del Campionato di serie A. Il tecnico giallorosso anticipa la sfida con i viola e parla dello stato di forma di alcuni giocatori.



A Firenze senza Totti e Perrotta. Assenze che pesano tanto...
Sì, ma se siamo andati ad allestire di una squadra con 22 elementi, bisognava solo aspettare di andare ad usarli. Noi siamo tranquilli, abbiamo fiducia nei nostri giocatori.
Totti e Perrotta sono recuperabili per Roma-Inter?
Sì, sono recuperabili.
Per quanto riguarda il vice-Perrotta, Giuly o Aquilani?
Si possono usare tutti e due, ma può andarci anche Taddei, Mancini ed Esposito, nonostante non l'abbia mai convocato.
Cosa vi ha insegnato la gara con la Juventus? Cosa ha detto ai suoi ragazzi?
Che hanno fatto le cose giuste e che devono continuare ad avere quei presupposti di ricerca lì. La squadra ha fatto benissimo fino al pari della Juventus, poi la squadra ne ha risentito e sembrava che la squadra avesse finito le energie. Ma non era così, era un fatto psicologico.
C'è stata qualcosa che l'ha fatta arrabbiare della gara della Juve?Non mi sono arrabbiato, semmai infastidito. Non mi sono arrabbiato per Ranieri, perché poi mi viene scritto che io perdo la calma e non so gestire queste situazioni. Ma non è così. La strada è quella giusta, dritti per quelle che sono le nostre conoscenze.
Lei ha rimproverato di aver sprecato troppo...
Non ho mosso alcun appunto.
Però può essere un limite sprecare troppo?
Succede di sbagliare le occasioni da gol. Bisogna stare tranquilli, solo così si dà il meglio. Senza cercare di forzare le cose, senza cercare di creare opinioni che non esistono.
Cosa pensa della Fiorentina?
E' una buonissima squadra, con un buonissimo allenatore. La guardo sempre volentieri, perché gioca bene, e gli faccio i complimenti.
L'assenza di Totti però peserà...
Io dico che la differenza nell'arco dell'anno la rifaranno quelli che giocheranno di meno e non faranno sentire l'assenza dei presenti. Mi aspetto delle risposte e sono convinto che arriveranno. E una squadra non può essere dipendente da un solo giocatore. Se siamo forti, non siamo dipendenti. Poi Totti ci ha sempre messo del suo, questo è chiaro. Ma la grande squadra è quella che non dipende.
La squadra con la Fiorentina arriva nel momento peggiore?
Sarebbe stata lo stesso, anche se avessero perso a Catania. La Fiorentina ha fatto vedere di aver fatto grandi tornei. Il primo anno, senza penalizzazione, sarebbe arrivata avanti. E' una squadra pericolosa, di alto livello di classifica.
Cicinho come giocherà? Terzino o esterno alto?
Non spostato in avanti. Cicinho è terzino e basta. A volte può essere spostato, ma in situazioni normali verrà utilizzato da terzino.
Negli scontri diretti, la Roma ha sempre giocato meglio della Fiorentina. Le dà fiducia?
Mai rimaneggiati, abbiamo sempre giocato in undici. A me dà fiducia quello che sanno fare in campo i miei calciatori. Se invece noi siamo convinti di avere a che fare con un gruppo che ha qualità e certezze, si va tranquilli a giocarsi la partita a viso aperto.
Come sviluppo di lavoro sul campo, pensa di essere simile a Prandelli?
Magari gli somigliassi. La Fiorentina gioca un calcio interessante, lui è un grandissimo attaccante, ha anche i capelli... Mi va bene.
Come si fa a far coinvolgere quelli che giocheranno meno?
Deve essere la loro consapevolezza che glielo suggerisce. Quelli che vengono a completare la rosa, diventano fondamentali in una grande squadra. Sarà quello il vero valore aggiunto in una stagione. La Roma deve avere venti giocatori in cui tutti devono farsi trovare pronti.
Panucci è al 100%?
Stamattina aveva un dolore alla schiena. Juan? E' uscito a scopo precauzionale, ma poteva forzare in allenamento.
Il 4-2-3-1 potrà essere cambiato?
Potrà succedere in alcune partite di cambiare, di mettere meno, se questo sviluppo di gioco non dovesse dare frutti, però nei limiti del possibile dobbiamo continuare su questa squadra.
Aquilani-De Rossi e Pizarro, potranno giocare insieme?
Ci può stare, sempre con lo stesso schema, ci abbiamo giocato un'estate intera con Alberto trequartista, anche se ha caratteristiche diverse da Simone. Aquilani sa fare bene quel ruolo, anche se Perrotta vede il traguardo oltre la linea dei difensori, si inserisce sempre.
Il fatto che la Fiorentina non abbia più Toni, può rappresentare un vantaggio?
Se non l'avessero sostituito, sarebbe stato un vantaggio. Siccome l'hanno sostituito, non è un vantaggio. Pazzini è un ottimo calciatore, poi c'è uno che si chiama Bobo Vieri che forse, visto il passato, è anche meglio di Toni.
Mutu può essere un calciatore alla Totti che sa fare tutto?
Accostarlo a Totti non è facile, però Mutu è un campione. Preciso nella testa, preciso nei comportamenti, riesce ad abbinare tutte quelle qualità da campione: rabbia, continuità e qualità.
Si può dire che Roma e Fiorentina fanno vedere il miglior calcio in Italia?
Sono due squadre che lavoro in un determinato modo, che vogliono determinare le situazioni a cominciare dal portiere. La Fiorentina è una buona squadra nella ricerca, per quello che gli ha inculcato l'allenatore. Poi hanno l'opportunità di alzare la palla con Pazzini.
Per la Roma Firenze è un campo difficile. C'è una ragione?
L'abbiamo detta prima, loro sono una buona squadra. Non penso sia una questione geografica.
Quale giocatore si avvicina più a Perrotta?
Giuly ha più possibilità di fare male, Aquilani dà più equilibrio e costanza.
Alla luce della sua assenza, aveva ragione Totti a rinunciare alla Nazionale: non poteva giocare tutte le partite in una stagione. E' d'accordo?
Aveva ragione il ragazzo che racconta le cose corrette, avevano ragione anche Scala e Musa. Recuperare in due o tre giorni non è facile, se dentro una gara ci si mette tutto dentro. Se poi, come fa lui, tenta di dare una soddisfazione al proprio pubblico e ai propri compagni.
Da quello che ha detto, viene fuori una gara da tripla. Ci arrivano gomito a gomito Roma e Fiorentina a questa gara?Sì, si arriva uguali, anche se loro possono avere più stimoli. Questa è la gara più importante, non pensiamo alle altre partite.
Volevo sapere delle condizioni di Pizarro e Ferrari? Possono affrontare 90 minuti?
Matteo sta bene, può giocare. Pizarro ha ancora un po' di fastidio.
Domenica pomeriggio il pubblico di Roma ha dimostrato di sapersi dimostrare una notturna. Vi dà fastidio che anche Fiorentina-Roma sia a rischio tre?
Dobbiamo dare continuità a questa mentalità, come anche deve fare la squadra. Ci vuole equilibrio, bisogna crescere, intanto abbiamo fatto vedere che si può.
Panucci può giocare almeno un tempo?
Me lo auguro. Domani valuterò le sue condizioni, cercando di scegliere al meglio per la squadra.