LIONE, Prandelli pensa al 4-4-2

17.09.2008 08:01 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno
LIONE, Prandelli pensa al 4-4-2
FirenzeViola.it

Raddoppiare subito sui giocatori importanti, avere il coraggio di osare e mantenere al massimo la concentrazione tattica. Sono queste le tre regole che Cesare Prandelli chiede ai suoi di rispettare rigorosamente in vista della sfida di stasera contro l’Olympique Lione che segna il ritorno nella massima competizione europea della Fiorentina dopo otto anni. «I miei giocatori hanno voglia di stupire e a loro ho chiesto di avere coraggio, di osare».
 Parole chiare, quelle del tecnico. «Sappiamo che durante il torneo incontreremo grandi squadre ma sappiamo anche che abbiamo meritato di essere qui. Vivremo questa avventura settimana per settimana».
 Contro il Lione, Prandelli potrebbe rivedere il suo consolidato 4-3-3 e passare a un 4-4-2 chiedendo più copertura, al centrocampo. In attacco Mutu e Gilardino, nel mezzo due mediani, Melo e Donadel, con esterni Kuzmanovic e Montolivo. Ma non è escluso che possa avere spazio Jovetic a sostegno delle punte e allora il sacrificato potrebbe essere uno tra ‘Kuz’ e Montolivo. «In estate abbiamo provato un modulo diverso dal 4-3-3 - ha ammesso Prandelli - Ci sono tante idee ma deciderò solo dopo l’ultimo allenamento. Quello che è sicuro è che a Lione la mia squadra avrà un atteggiamento completamente diverso da quello di Napoli, di domenica scorsa, dovremo essere il più concentrati possibile. Siamo consapevoli che il Lione ha una grande capacità di gioco e giocatori di grande responsabilità. Dobbiamo raddoppiare subito su quelli più importanti».
 In effetti il Lione arriva al match forte del primo posto solitario in classifica, ottenuto anche grazie alla vittoria in rimonta sul Nizza di sabato scorso. In spolvero Juninho, che ha messo a segno una doppietta con due punizioni alla sua maniera; ma l’attaccante più pericoloso resta il giovane Karim Benzema. Il tecnico dell’OL Puel ricorrerà al tridente, affiancando al talento transalpino Ederson e l’altro nazionale francese Govou. Probabile che Kallstrom prenda il posto di Mensah (gastroenterite) sull’out di sinistra in difesa (Fabio Grosso è inforunato), mentre Reveillere (obiettivo di mercato della Fiorentina in estate) giocherà a destra.


 Tra i viola a Napoli sotto accusa è finita, in particolare, la difesa della Fiorentina e ieri, Dario Dainelli, lo ha confermato: «Dobbiamo correggere gli errori commessi al San Paolo. Con il mister abbiamo analizzato i video e sappiamo cosa c’è da migliorare. In vista della partita in casa del Lione la concentrazione c’è come la voglia di giocare, del resto in Champions gli stimoli arrivano da soli. Non vediamo l’ora di confrontarci a questi livelli. So che il Lione è un’ottima squadra con un grande gioco, ma siamo venuti qui per giocarcela e vogliamo portare un risultato a casa».
 L’esordio in Francia in Champions League non emoziona il portiere viola Frey che pensa piuttosto alle punizioni dal limite di Juninho: «Penso di dover dimostrare poco alla Francia - ha detto Frey - Il fatto di dover cominciare questa avventura in Champions, qui, nel mio paese, non vuole dire nulla. L’importante è in questo momento per me è la Fiorentina».
 Stasera nello stadio Gerland arriveranno da Firenze circa mille tifosi pronti a sostenere la loro squadra del cuore in questa prova importantissima per la storia recente del club viola.
 Le formazioni (Sky sport 3, ore 20,45)  OLYMPIQUE LIONE (4-3-3): 1 Lloris, 20 Revellier, 5 Bodmer, 3 Cris, 6 Kallstrom, 8 Juninho, 28 Tulalan, 17 Makoun, 7 Ederson, 10 Benzema, 14 Govou. (30 Vercoutre, 15 Mensah, 4 Boumsong, 18 Pjanic, 27 Mounier, 9 Fred, 39 Piquionne). All: Puel.
 FIORENTINA (4-4-2): 1 Frey, 14 Zauri, 3 Dainelli, 2 Kroldrup, 6 Vargas, 22 Kuzmanovic, 4 Donadel, 88 Melo, 18 Montolivo, 10 Mutu, 11 Gilardino. (13 Storari, 19 Gobbi, 20 Jorgensen, 30 Almiron, 24 Santana, 8 Jovetic, 29 Pazzini). All: Prandelli.
 ARBITRO: Frojdfeld (Svezia).