INCREDIBILE, un tifoso romanista: "Costretto a fischiare"
Ecco uno stralcio del pezzo di Guglielmo BUCCHERI, apparso oggi sul quotidiano La Stampa.
Fonte: La Stampa
Ormai non ci si stupisce più di niente. Qua sotto riportiamo una parte dell'articolo apparso questa mattina su La Stampa, che sta già creando molto rumore nella Capitale.
E' una testimonianza di un tifoso che domenica era in curva Sud e che è stato costretto a fischiare ed a girarsi durante il minuto di raccoglimento in onore di Raciti e Licursi.
"Ero là con mio figlio - racconta Ennio, un tifoso romanista presente domenica in curva Sud -. Lì comandano 10, 15 persone, i capi. Gli altri fanno tutto quello che ti dicono di fare. E se ti rifiuti finisce male". Ennio torna con il racconto alle 15 e 1' di domenica pomeriggio: il signor Trefoloni fischia il minuto di silenzio in memoria dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti, ucciso a Catania, ma i fischi che fanno rumore sono quelli di parte della curva giallorossa. Lo stadio reagisce con un applauso tanto intenso quanto interminabile, Ennio è fra quelli che voltano le spalle al campo. "Mi hanno fatto girare pure a me. Molti hanno voltato le spalle perché costretti. In passato - continua Ennio - ho rischiato di dover fare a botte per mio figlio. Hanno 15-16 anni e ti mettono le mani addosso con fare arrogante".