ESCLUSIVA - Lulù Oliveira a FV: "I fatti di Catania? Sono senza parole"
Catania - Fiorentina non sarà una partita come le altre. Gli ultimi fatti di Catania infatti hanno sconvolto il mondo del calcio e, dopo i provvedimenti decisi dal Governo, la sfida si giocherà in campo neutro e a porte chiuse, probabilmente a Lecce, ma si saprà solo domani. Abbiamo cercato di saperne un po' di più contattando un doppio ex: "Il Falco", Luis Arton Barroso Oliveira.
Ciao Luis, prima di tutto, come sta procedendo la sua esperienza alla Nuorese?
Bene. Il campionato sta andando bene, ieri abbiamo pareggiato.
Ha militato sia nella Fiorentina sia nel Catania; la città siciliana ha fatto parlare di sè ultimamente per gli incresciosi fatti del Massimino. Qual è il suo parere a riguardo?
Sono senza parole. Ho giocato due anni a Catania, ma non avrei mai pensato ad incidenti mortali. Lì aspettano con grande ansia i derby, ma mai avrei pensato ad una cosa simile, sono senza parole.
Gli stadi non in regola sono stati chiusi. Tra questi, anche il Franchi.
Il calcio deve cambiare, se gli stadi non sono in regola le cose devono cambiare, non si può andare avanti così. Quello che è successo non è colpa dei tifosi della Fiorentina, loro devono dare un segnale importante come hanno fatto ieri. Il pubblico a Firenze conta tanto, è brutto vedere gli stadi senza spettatori, le partite sono come delle partite di allenamento.
Un suo giudizio sulla Fiorentina e sulla sfida di domenica con il Catania?
La Fiorentina si è dimostrata una squadra completa anche senza il suo bomber, Luca Toni. E' la squadra da battere, anche se col Catania sarà una partita difficile perché stanno attraversando un momento particolare. Sta rimontando in classifica, devono continuare così. Con 15 punti in meno arrivare in Uefa sarebbe un traguardo importante. Aggiungete 15 punti alla classifica della Fiorentina e guardate un po' dove sarebbe, al quarto posto.