DIRITTI TV, Si torna a trattare

28.08.2008 09:24 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno
DIRITTI TV, Si torna a trattare
FirenzeViola.it

Dopo il «no» di martedì della Lega calcio all’offerta della Rai per gli highlights in chiaro e per i diritti radiofonici, nelle prossime ore potrebbe esserci un riavvicinamento tra le parti. Oggi, infatti, nella sede Rai di viale Mazzini alle 17.30, è in programma una riunione tra i dirigenti della Lega Calcio (la delegazione dovrebbe essere guidata da Antonio Matarrese, in convalescenza dopo un intervento chirurgico ma che ha assicurato la sua presenza) e quelli della tv di stato, al fine di riaprire le negoziazioni in vista dell’imminente inizio di campionato.
 Un primo passo importante per non lasciare gli sportivi italiani privi delle trasmissioni storiche come “Tutto il calcio minuto per minuto”e “90º minuto”. Ad oggi, anche se non si troverà l’accordo, l’unica trasmissione salva sarà “la Domenica Sportiva”. Lo ha assicurato il direttore di Rai Sport Massimo De Luca «perchè lo sport non è soltanto calcio». All’incontro di oggi tra Lega Calcio e Rai in viale Mazzini seguiranno domani alle 10 a Milano, nella sede della Lega, gli incontri sulla cessione dei diritti tv in chiaro con i rappresentanti di Mediaset e di Sportitalia. A differenza della Rai, Mediaset è interessata soltanto alla fascia serale quella che riguarda “Controcampo”. «Spero che si riesca a trovare l’accordo affinchè lo sport in chiaro non sia oscurato nelle televisioni - ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Rocco Crimi - Il Governo ed io monitoriamo la situazione, ho sentito il presidente del Coni e presto sentirò quelli di Lega e Figc. Il Governo pensa a quelle sedici milioni di famiglie che non posseggono un decoder. Le 16 milioni di famiglie che pagano il canone hanno diritto a vedere lo sport in chiaro».
 Anche il presidente della Figc Giancarlo Abete auspica una soluzione e un riavvicinamento delle parti: «Adesso penso che ci si muoverà nella logica di provare a trovare una soluzione che riporti il calcio in chiaro.

Martedì c’è stata una decisione dell’assemblea, ma adesso si riparte tutti, nell’ambito dei propri ruoli, nella speranza che si trovi una soluzione positiva. Io sono fiducioso».
 Se il chiaro rimarrà escluso dai palinsesti del prossimo fine settimana non rimarranno che il decoder satellitare e il digitale terrestre. Agli altri tifosi, quelli privi di decoder, restano otto minuti, 4 per la A e altrettanti per la B solo ed esclusivamente nei tg.
 Intanto Sky fa un passo avanti per la serie B. «Siamo disponibili a dare visibilità alla serie B. Ne stiamo parlando con la Lega Calcio e con l’advisor (Infront). C’è bisogno di cooperazione, ma bisogna anche capire quanto può valere questo prodotto». Così il vicepresidente degli Sport channels di Sky, Andrea Zappia, conferma la notizia rivelata dal presidente della Lega calcio, Antonio Matarrese, che martedì aveva parlato di imminente chiusura per la serie B tra la stessa Lega e Sky. Non è una priorità per la tv a pagamento, ma sarebbe la ciliegina nella già ampia offerta di calcio per gli abbonati: «Non stiamo trattando con le singole squadre - ha aggiunto Zappia - Ma con la Lega, e soltanto per trasmettere le partite in pay per view. Se troviamo l’accordo giusto, siamo pronti a chiudere».