BERTI a FV, DOPPIO EX E TIFOSO. VIOLA NON CI TRADIRE ADESSO

26.04.2008 02:16 di  Andrea Capretti   vedi letture

Alberto Fontana, Marco Ballotta, Luca Bucci e perché no, anche Gianluca Berti eccovi servita la dimostrazione che a fare il portiere non si invecchia mai, se poi la carta d’identità bussa alla porta, basta tuffarsi un po’ più là. Conta lo stato d’animo che ti senti dentro ripetono in coro, e il Gianluca Berti che Firenzeviola.it contatta in vista di Fiorentina Sampdoria ne è la riprova lampante. Altro over quaranta che sta ancora sul campo, dal gennaio di quest’anno in C1 con la maglia del Novara, pronto a fare le carte a due squadre che conosce bene. Quella per cui fa il tifo da sempre, e per cui ha giocato uno scampolo di stagione (la Fiorentina) e quella che gli ha regalato l’ultimo spezzone di serie A (la Sampdoria).
Domenica ci si gioca un bel pezzo di qualificazione alla Champions, in che condizioni arrivano le due squadre?
“Bene, in grande condizione entrambe. Certo la Fiorentina giocando giovedì sera ha speso qualcosa di più ma il momento è troppo importante, c’è in palio un traguardo storico e giocando in casa i viola sono convinto che non sbaglieranno”.
Davanti una Sampdoria che studia da grande squadra?
“All’inizio dell’anno non credo che i blucerchiati fossero pronti per recitare un ruolo così da protagonisti, ma strada facendo ha scoperto tutte le sue qualità ed venuta fuori alla grandissima. In ogni caso rimango convinto che la Fiorentina abbia qualcosa in più”.
Conosci bene l’ambiente di Genova, sono pronti per questo ‘salto’?
“Il morale è molto alto, ho parlato anche ieri con alcuni di loro, non a caso sono convinti di venire a Firenze per fare risultato”.
E la Fiorentina invece in questa dimensione c’è già, come dimostra l’essere in corsa sui due principali obbiettivi
“In casa viola non hanno nessuna intenzione di scegliere.

Punteranno al massimo su quarto posto e Coppa Uefa, certo lasciare fuori il Milan dalla Champions per la prossima stagione sarebbe una cosa bellissima…”
Sarà anche Prandelli contro Mazzarri, professione allenatori in grado di rigenerare campioni un po’ allo sbando?
“Prandelli lo conosco di persona, è veramente una grande persona oltre che un tecnico di primo piano, ben oltre il rilancio di Mutu. Mazzarri mi dicono che si basi proprio su un rapporto speciale con tutti i suoi giocatori, non solo con Cassano che comunque è uno di quelli che ne ha beneficiato di più”.
Veniamo ai suoi colleghi di reparto…
“Nella Sampdoria, oltre ai due buoni portieri della prima squadra (Castellazzi e Mirante ndr) ho avuto modo di allenarmi con Fiorillo. E’ un giovanissimo, classe ‘90, se non si monta la testa scommettere che lo attende un futuro da grande portiere. A Firenze Frey è uno dei migliori numero uno in circolazione, livello altissimo e mi auguro che continui a giocare a Firenze
Anche lei teme una partenza del francese quindi?
“Non lo so, ma quando le grandi squadre ti mettono gli occhi addosso è un bel problema dire di no…”
Gianluca Berti doppio ex, ma le idee sul tifo sono ben chiare?
“Decisamente. A Genova ho trascorso un anno bellissimo che mi ha lasciato ricordi e grandi amicizie, ma da sempre sono tifoso della Fiorentina, per un fiorentino di nascita come la passione viola è fuori discussione”.