CONTI, Mi piace la mano di Italiano. DV9? Spero resti

19.09.2021 12:40 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CONTI, Mi piace la mano di Italiano. DV9? Spero resti
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Carlo Conti, presentatore e conduttore televisivo tifoso viola, ha parlato così: «Contro il Genoa è arrivata un’altra bella prova. Nella passata stagione scendevano in campo poco motivati, Italiano ha saputo da subito rompere questa tendenza. Il gruppo è rimasto fondamentalmente lo stesso e va bene perché i giocatori di livello ci sono, il nuovo allenatore è riuscito però a sfruttare al meglio il valore di ognuno al servizio della squadra. La sua mano già si vede e mi piace, abbiamo il giusto atteggiamento e si percepisce l’orgoglio di vestire questa maglia. L’importante è iniziare un progetto per crescere nel tempo, senza cambiare ogni secondo. Noi tifosi dobbiamo essere pazienti e lasciar lavorare. Speriamo resti Vlahovic, bomber di razza cresciuto a Firenze.

Mi auguro davvero si trovi un accordo. Sfida con l'Inter? Sarà tempo di telefonate e messaggi con i miei amici nerazzurri come Bonolis, Amadeus, Fiorello, Cattelan e il mio regista Pagnussat... Lo sfottò rispettoso mi piace, il calcio deve avere anche la leggerezza di campanilismo. Vediamo che succederà. È l'unica squadra da battere? No, è tra quelle da battere con Napoli, Roma, Lazio, Atalanta, quella squadra di Torino con le righe bianche e nere e il Milan di Pioli, tecnico che stimo infinitamente. Non dimentichiamoci che alla Fiorentina riuscì a gestire uno dei momenti più tristi e difficili che uno spogliatoio possa vivere, la scomparsa di Davide Astori, dimostrando di essere una grande persona. L’amore per la Viola quando nasce? Sono fiorentino e questo dovrebbe bastare. Di certo si è rafforzato con la vittoria dello scudetto del 1969: per il bambino Carlo di allora 8 anni fu una gioia immensa. Il numero 10 era Picchio De Sisti, nato il 13 marzo come me: quando mi regalarono la sua maglia rimasi incantato».