TURNOVER? NO, GRAZIE
Tre partite in una settimana. La serie A vive il suo periodo di massimo impegno sia a livello fisico che mentale. Sono molti gli allenatori che con tre impegni ravvicinati optano per effettuare un massiccio turnover. Montella però sembra non pensarla così. L'imperativo in casa Fiorentina è quello di pensare ad una partita alla volta, con il tecnico gigliato che vuole schierare in ogni occasione la sua formazione migliore. Anche contro il Genoa domani, infatti, l'aeroplanino metterà in campo i titolatissimi, per chiamarli come va di moda in questo momento. In difesa rientra Roncaglia dopo la squalifica e con lui ci saranno Gonzalo e Tomovic, con Savic in preallarme. A centrocampo invece Pizarro e Borja Valero saranno affiancati da uno tra Migliaccio e Romulo, visto che Aquilani non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, con Pasqual che dovrebbe essere ancora una volta preferito a Llama sull’out mancino e Cuadrado a destra.
E' proprio dall'impiego del capitano e del colombiano sulle corsie laterali che si capisce il pensiero di Montella riguardo al turnover. I due non sono mai stati risparmiati, neanche quando Cuadrado fece ritorno dalla Colombia a due giorni dalla gara di Verona contro il Chievo. In attacco sarà nuovamente staffetta tra Ljajic e Toni, con il serbo favorito per affiancare Jovetic dal primo minuto. Giocare sempre con la migliore formazione è una scelta che in Italia ormai non va più di moda, ma Vincenzo Montella non la pensa così, e anche nella sua avventura a Catania, il turnover non veniva adottato quasi mai. E' vero, in "aiuto" del tecnico viola sono arrivate le squalifiche di Roncaglia e Pizarro che hanno permesso ai due di riposare, anche perché siamo sicuri che l'ex allenatore della Roma non li avrebbe risparmiati nè domenica contro la Lazio nè tantomeno domani a Genova. Turnover? No, grazie. Parola dell'aeroplanino, la Fiorentina cerca la sua prima vittoria lontana dal Franchi, e per farlo dovranno scendere in campo i migliori. Pensare ad una partita per volta è il suo imperativo, perché solo così la squadra viola potrà raggiungere il traguardo europeo.