SENZA PACE

20.07.2012 16:30 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
SENZA PACE
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Il primo era stato Montella nel giorno della sua presentazione: ''Spero di poter allenare Jovetic''. Poi ancora il tecnico campano alla vigila dell'amichevole di ieri: ''Spetta a Jovetic valutare il suo futuro; chiaramente mi piacerebbe averlo come giocatore''. E due. La schiarita sull'argomento era però arrivata nella serata di ieri, quando - da ambienti vicini al presidente onorario Della Valle - era uscito limpido ed inconfondibile un messaggio: ''Jovetic è incedibile''. Punto. Si era dunque diseso un alveo di serenità sul futuro in viola del montenegrino, più volte blindato dalla società gigliata ma costantemente al centro di trattative di mercato. Nella mattinata di oggi, però, è arrivata una nuova, preoccupante stoccata, questa volta per bocca di Pasqual: ''Jovetic? La nostra speranza è che giochi con noi ma non puoi andare con la pistola e obbligarlo a decidere sul momento. Noi aspettiamo la sua decisione''.

Un pensiero che restituisce luce in un sol colpo a tutti i dubbi ed i timori accantonati nelle ultime dodici ore sul fenomeno numero otto. E' dunque davvero senza pace il presente di Stevan Jovetic, sbattuto quotidianamente in prima pagina sui giornali, venerato dai tifosi viola e curiosamente snobbato da gran parte del popolo bianconero, che al montenegrino prefeirebbe - nel ruolo del tanto ricercato 'top-player' - un giocatore come Van Persie, un vero bomber d'area di rigore dalla lunga esperienza europea. In tutto questo, però, il fantasma della Juventus sul ritiro di Moena continua ad aleggiare. E continuerà probabilmente a farlo finché Andrea Della Valle in persona (atteso in Val di Fassa per il week-end) non ribadirà, forse una volta per tutte, l'incedibilità del giocatore. In attesa dell'ennesima carica di Marotta e co.