PRIMO GIORNO DI SCUOLA
Qualche similitudine, nelle utlime 24 ore, era emersa. E sono state indubbiamente analizzate. D'altronde balza agli occhi come per la Fiorentina la logica sappia sempre lasciare spazio al caos. Al pari, sia chiaro, del voltafaccia dell'entourage dell'ultimo calciatore smanioso di turno. L'ultimo ad alzare i toni, intanto, è stato ieri l'avvocato Ramy, decisamente in vena di dichiarazioni.
Tutte al vetriolo, rilasciate direttamente su queste pagine, anche e soprattutto in risposta al comunicato della Fiorentina. Adesso sarà guerra legale tra le parti coinvolte, e far previsioni diventa perciò ancora più difficile. Una cosa, piuttosto, sembra già abbastanza scontata: dietro all'entourage dell'egiziano c'è, come minimo, un accordo già fissato con un altro club (peraltro tendenzialmente italiano, come raccontato giovedì sera a Firenzeviola.it).
Ma se l'addio di Salah a Firenze non sarà certo sottolineato da saluti e baci, è altrettanto chiaro che adesso la Fiorentina è in difficoltà. Perchè Sousa cominicerà oggi a conoscere una squadra che di fatto sembra non esserci. E non è la data a preoccupare (entro fine agosto c'è tutto il tempo per fare un buon mercato) ma ben altro. Gli errori ripetuti che a scadenze precise stoppano qualsiasi ambizione, e soprattutto la nube grigia che avvolge qualsiasi programma (non parliamo di progetto).
Intanto oggi comincia la stagione, nel corso delle visite mediche i giocatori viola si rivedranno a Firenze (almeno quelli che partiranno per il ritiro di Moena) e c'è da scommettere che l'entusiasmo non salirà alle stelle. Un avvio che cozza dannatamente con la voglia di fare di un Sousa arrivato a Firenze carico e determinato. Per un progetto tecnico tutto ancora da definire nei dettagli (e anche sul piano tecnico la vicenda Salah scombussola tutto) restano tutte le incertezze del caso sul programma societario per la nuova stagione.