PAGELLE, Paqual Capitan Harlock, Rossi indiavolato, De Marco...
NETO – Non rischia molto nel primo tempo se si esclude il colpo di testa di Astori da due passi che finisce alto non di molto. Discese di Ibarbo a parte trascorre una ripresa tutto sommato tranquilla, ma il colpo di testa di Pinilla è molto ravvicinato e non può arrivarci. Beffato, 6.
RONCAGLIA – Torna titolare dopo svariato tempo. Qualche affanno soprattutto a contenere Sau quando viene della sua parte. E perde pericolosamente Astori sugli sviluppi di un corner. Più propositivo nel corso della ripresa, ma Sau è una freccia nel suo fianco. E sul gol non sembra esente da responsabilità. In affanno, 5,5.
RODRIGUEZ – Tre minuti bastano per intervenire ottimamente su un pallone pericoloso per Sau. Poi però su Ibarbo deve usare le maniere forti e rimedia il primo giallo della gara. Sugli sviluppi di un corner manda a lato di testa. Il migliore della difesa, anche se quel gol di Pinilla frizza, 6.
TOMOVIC – Tempestivo nell’anticipare Sau in area di rigore dopo 15’ di gioco. Soffre, ed è inevitabile, le ripartenze veloci del Cagliari, in special modo quando parte Ibarbo. E proprio da Ibarbo arriva il cross del pareggio del Cagliari. Peccato, 5,5.
CUADRADO – C’impiega un po’ per entrare in partita, anche perché dopo 20 minuti cade male sulla spalla. Prova a rientrare ma è costretto a lasciare poco prima della mezz’ora. S.v.
Dal 27’pt JOAQUIN – Un po’ in ombra nella prima frazione di gioco è il primo a scuotere la squadra dopo l’uscita di Gomez con un bel numero in area di rigore. Montella però lo sostituisce a venti minuti dalla fine per aggiungere Pizarro al centrocampo. Sacrificato, 6.
Dal 24’st PIZARRO – Sarà una coincidenza, eppure entra e la Fiorentina segna. E da quel momento con lui e Ambrosini la palla circola che è una meraviglia. S'infiamma (e c'è da capirlo) sul presunto rigore su Rossi, risultato un cartellino rosso che la dice lunga sull'atmosfera di questa stagione. Se si comincia così....6.
AQUILANI – Avvio di grande qualità con spunti pregevoli e buone idee. Cala alla distanza, anche perché non si risparmia mai, nemmeno quando c’è da provare la conclusione da fuori area. Dopo il vantaggio arretra il baricentro e dà mano alla difesa. Diligente, 6.
AMBROSINI – Preferito a Pizarro si piazza in cabina di regia di fronte alla difesa. Combatte senza esclusione di colpi ed in particolare con Nainggolan è gran bel duello. Altra prestazione assai positiva, 6,5.
BORJA VALERO – Più di una difficoltà, soprattutto nel primo tempo, e non a caso la Fiorentina fatica ad arrivare al tiro. Non è esattamente la stessa prova di Genova, ma sul pallone buono si fa trovare puntuale e segna un gol di grandissimo valore con tanto di dedica al “Faraone” Hegazy. Purtroppo non basta a portare a casa tre punti, 6.
PASQUAL – Più che un caschetto il capitano indossa una fascia di protezione per i cinquanta punti sulla fronte. Non sembra limitato dall’infortunio e ci prova in più di un’occasione con i traversoni dalla sinistra. Su uno di questi, nella ripresa, costringe un difensore cagliaritano a rischiare un autogol negato solo dalla traversa, subito dopo avvia l’azione del gol. Avesse la fascia sull’occhio, e non sulla fronte, sarebbe Capitan Harlock, 7 (come i punti “regalati” da Kozak).
ROSSI – Molto movimento, qualche tocco illuminante come quello che libera Aquilani al tiro in avvio. Ci prova per vie centrali, senza successo, a una decina di minuti dall’intervallo. Bravo a lasciar sfilare il pallone sul quale Gomez s’infortuna. Su punizione dalla lunga distanza costringe Agazzi a deviare in angolo, prima di metterci lo zampino sul pallone che Borja manda in rete. Meriterrebe il rigore, nel finale, che De Marco non concede completando il suo arbitraggio capolavoro. Indiavolato, 6,5.
GOMEZ – Primo tentativo dopo circa mezz’ora, ma la sua conclusione appena dentro l’area viene respinta. Il dialogo con Rossi è costante ma gli approvvigionamenti mancano, e quando si materializza il pallone buono succede di tutto. Salta Agazzi ma spara alle stelle, poi il portiere cade sul suo ginocchio e la sua smorfia di dolore paralizza il “Franchi”. Lascia il campo in barella, speriamo bene. 6 (d’incoraggiamento)
Dal 5’st IAKOVENKO – Tanto movimento, ma pochi palloni toccati. Non propriamente incisivo, da rivedere, 5,5.
MONTELLA – Come previsto spiazza un po’ tutti con un 3-5-2 nel quale torna dall’inizio Roncaglia. Pasqual gioca nonostante il taglio il fronte, davanti Rossi e Gomez. L’avvio è molto promettente, seppure senza grandi occasioni da rete. Col passare del tempo la manovra s’ingolfa e gli infortuni prima di Cuadrado, poi di Gomez peggiorano le cose. Sceglie rispettivamente Joaquin e Iakovenko per il colombiano e il tedesco, ma è solo Rossi a rendersi pericoloso con iniziative personali. La sostituzione di Joaquin con Pizarro è inaspettata, ma dopo l’ingresso del cileno la Fiorentina trova il gol con Borja Valero. La gara sembra mettersi in discesa ma non è così, e dopo il pareggio di Pinilla ai viola viene negato un rigore su Rossi con tanto di rosso a Pizarro. Siamo alle solite...., 6,5.