NOBILI INVESTITURE
Alban Lafont è un'incognita destinata a diventare certezza con la maglia della Fiorentina. Dopo l'addio a Marco Sportiello, la società viola ha deciso in estate di ripartire dalla gioventù che, se abbinata al talento, può davvero tornare utile nel lungo periodo. Anche se per il momento è possibile solo limitarsi a valutare volta volta le prestazioni del francese classe '99.
Nella giornata di ieri, ai nostri microfoni, sono arrivate dichiarazioni importanti da parte di chi, Firenze, l'ha conquistata a suon di parate. Stiamo parlando ovviamente di Sebastian Frey, che sul connazionale ha detto: "Questo è un ragazzo con un potenziale enorme". E, se lo dice uno come lui, si può star tranquilli. Ma ormai la crescita di Lafont è sotto gli occhi di tutti.
Se ad inizio campionato le sue iniziative forse un po' troppo rischiose facevano venire i brividi ai sostenitori gigliati, ultimamente il portiere ex Tolosa sembra infatti aver scelto la strada della (maggior) cautela. "Ha grande personalità in campo - conclude Frey, a TMW - però ha anche umiltà. Mi dà del lei ma gli ho detto: 'Non sono né il presidente della Repubblica né vecchio, quindi mi dai del tu'".
Insomma, battuta finale a parte, l'ex numero uno della Fiorentina ha tenuto a sottolineare anche la personalità evidentemente adatta alla causa dell'attuale estremo difensore viola. Un fattore da non sottovalutare, che può permettere di crescere ancora a una pedina su cui quest'anno il club di viale Manfredo Fanti ha scelto di puntare forte.