IN ATTESA DELLA CILIEGINA
E’ arrivata l’ufficialità di Mario Balotelli al Milan, ma la Fiorentina, anche in questa finestra invernale, è tra le regine del mercato. Gli acquisti di Giuseppe Rossi, Wolski, Vecino, Compper e Larrondo ne sono la prova, ma Firenze e, soprattutto, Montella attendono la ciliegina sulla torta.
Le possibili partenze legate e Neto e Viviano sono definitivamente tramontate, con i due portieri che resteranno alla Fiorentina e che si giocheranno il posto da titolare, settimana dopo settimana. Detto questo, gli ultimi sforzi della coppia Pradè – Macia saranno concentrati in un’unica direzione, quella che porta ad un nuovo attaccante. L’inizio disastroso di 2013, con solo tre gol realizzati, di cui due regalati da i vari Brkic e De Sanctis, hanno fatto accendere il campanello d’allarme alla società gigliata e il nome di Quagliarella resta sempre al primo posto sul taccuino dei dirigenti viola. Come abbiamo già detto sono state solo tre le reti siglate dalla Fiorentina nelle prime cinque gare del nuovo anno, una di un centrocampista (Migliaccio), un autogol (propiziato da un colpo di testa di Gonzalo Rodriguez), e uno da un difensore (Rongaglia). I vari Toni, Ljajic e Jovetic sono dunque ancora fermi a quota zero e per una squadra che punta ad un piazzamento europeo, questo aspetto non può che rappresentare un problema non da poco. Proprio il tecnico viola, a pochi giorni dall’inizio del mercato di gennaio, affermò che sarebbe stato un peccato non rinforzare la rosa per la seconda parte di stagione, con il chiaro riferimento al reparto avanzato. Per questo non è da escludere l’ennesima sorpresa targata Pradè – Macia, che potrebbero convincere la Juventus a cedere Quagliarella nei prossimi due giorni.
Ma oltre all'attaccante la coppia di diesse viola dovrà seguire anche le piste che portano alle alternative sulle corsie laterali, ai titolari Pasqual e Cuadrado. Cassani è praticamente un giocatore del Genoa, Llama lascerà con ogni probabilità Firenze, e per questo motivo la società gigliata dovrà intervenire per sopperire a queste due partenze.
Le occasioni potrebbero arrivare, Montella e i tifosi viola ci credono, perché nelle prossime 48 ore si deciderà il futuro di questa stagione della Fiorentina, e di conseguenza anche della prossima.