IL MAGO SFORTUNATO

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"El Hamdaoui? Dei singoli si parla troppo spesso, troppo facile dire che quando si perde meritava di giocare chi è stato fuori. Mounir ha qualità importanti, ma non ha avuto continuità di allenamento, è successo anche oggi e ieri. Dispiace, ma non è colpa di nessuno". Parole di Vincenzo Montella, che nella consueta conferenza stampa pre-gara ha parlato dell'ennesimo forfait di Mounir El Hamdaoui. Ancora assente il marocchino, autore di una stagione che definire travagliata sarebbe riduttivo. Dal Ramadan alla Coppa d'Africa, nel mezzo tanti problemi e qualche lampo da campione. Le sue qualità sono evidenti, i gol a San Siro contro il Milan (nella gara d'andata, vinta 3-1 dai viola) e con il Torino sono delle perle da rivedere più volte. 

A volte però la bravura non basta: l'anno passato da spettatore all'Ajax, per i dissidi con il tecnico dei lancieri, ha influito pesantemente sulla tenuta del marocchino, che ha passato buona parte della sua prima stagione italiana in infermeria. Piccoli problemi muscolari che non gli hanno permesso di allenarsi con continuità, come ribadito proprio da Montella quest'oggi. 

In molti si chiedono quale sarà il futuro del marocchino: non è cosi sbagliato pensare ad una sua cessione al termine della stagione, anche perché con Rossi ed i probabili arrivi di Iakovenko e Thereau (e magari anche una conferma di Jovetic), lo spazio a disposizione potrebbe ridursi ancora. A gennaio il Torino aveva chiesto informazioni, probabilmente in estate il club di Cairo tornerà alla carica per l'attaccante viola, infortuni permettendo.