FUTURO VIOLA

23.12.2016 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
FUTURO VIOLA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Bruttina, a tratti noiosa, talvolta persino rinunciataria. Poi bella, rabbiosa, addirittura sfrontata come solo i giovani sanno essere. Nel 3-3 di ieri con il Napoli una menzione a parte la meriterebbe Tagliavento, il cui fischietto ha inciso eccome sul risultato finale, ma tanto vale prendersi il buono della Fiorentina in questa serata dal vago sapore di ultima spiaggia.

Perchè sono soprattutto Bernardeschi e Chiesa a trascinare i compagni verso i due pareggi consecutivi e infine verso quel gol che sembrava regalare la rimonta della vita ai viola. Il primo assoluto padrone del campo, capace di un gol capolavoro come in occasione del 2-2 e infine rifinitore per il gol di Zarate, il secondo letteralmente scatenato nei primi minuti della ripresa quasi a suonare la carica per tutta la squadra. 

Nel mezzo anche la gioia di Zarate, probabilmente rimasto in soffitta per troppo tempo, ma in grado di sapersi togliere da solo da una situzione difficile e complicata. Tre volti sorridenti per una Fiorentina che non ha risolto i suoi problemi (e invece che nicchiare e ribadire i bisogni di bilancio sarebbe bene che la società tenesse in seria considerazione, a gennaio, le falle difensive che hanno causato i tre gol del Napoli) ma che può festeggiare sotto l'albero di Natale due talenti che alla fine di un 2016 tutt'altro che favoloso, lasciano comunque spazio a un minimo di fiducia nel futuro.