FIORENTINA, Se son rose fioriranno...
Mentre ci accingiamo a scrivere immaginiamo già i fiumi di parole e d'inchiostro che si spenderanno sulla vittoria della Fiorentina e sul suo primo sussulto in zona gol. Un tocco di Gilardino nettamente con la mano non rilevato dall'arbitro, proprio sul terreno di gioco dove Mutu, qualche anno fa, segnò con Guana a terra. Palermo e la Sicilia, evidentemente, rendono la Fiorentina estremamente cinica, persino cattiva. Ma il calcio, talvolta è anche questo. E alla luce di quella che poi è stata il resto della partita, lo diciamo chiaramente, i viola non hanno rubato nulla. Tralasciando i dubbi su un eventuale rigore ai danni proprio di Gilardino in avvio di partita, la Fiorentina non ha mai dato l'impressione di poter perdere. Anzi. Il suo atteggiamento, la sua mentalità, la grinta e la voglia messe subito in campo fin dai primi minuti di gioco testimoniavano ampiamente quanto il gruppo di Prandelli avesse voglia di rivalsa dopo le critiche e i rumors del post Bayern. E la risposta è arrivata. Importante, evidente, come spesso questa squadra ha saputo fare.
Un Santana finalmente continuo ha innescato un'accoppiata, Mutu-Gilardino, assolutamente scatenata. Con il romeno tornato vero fenomeno e il centravanti pronto a gettare qualsiasi pallone, in qualsiasi modo. Ma è stata tutta la Fiorentina a convincere, con una prestazione di forza su un campo difficile. Con un risultato, il tre a uno, che nel finale poteva essere ancora più ampio in virtù di un Palermo sulle gambe. Tanti segnali positivi, Vargas incluso che è andato sicuramente meglio limitando le proprie apparizioni in avanti. E poi bene anche Comotto, Donadel e il solito superlativo Frey. Archiviata la settimana di Champions i viola si sono rialzati immediatamente. Sono secondi in classifica a un solo punto dal terzetto delle prime, e con l'Inter in arrivo al "Franchi" col suo carico di rabbia ed esternazioni targate Mourinho. Il cammino continua, ma la Fiorentina cresce, e questo è ciò che più conta. Se son rose, fioriranno.
90'+4' - Finisce qui al Dall'Ara. Sconfitta per la Fiorentina
90' - Quattro minuti di recupero.
90' - Fuori Castro, dentro Dallinga.
89' - Ammonito anche Comuzzo.
85' - Angolo per la formazione toscana. Esce Skorupski e...
DE GEA - Primo intervento facile facile sul tiro di Dominguez dopo la discesa di Ndoye. Ringrazia il palo che lo salva sul diagonale di Castro in apertura di secondo tempo poi blocca il tiro di Pobega. Attento anche quando ci prova Odegaard riesce a mandare in corner ma poco dopo...
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