FINALMENTE
Il day after della sconfitta viola al San Paolo ha un sapore agrodolce. La Fiorentina è tornata a casa senza punti, ma con un coro unanime di complimenti ricevuti da avversari e addetti ai lavori. Certo, le lodi non fanno classifica, ma quanto fatto vedere dai ragazzi di Vincenzo Montella nella spiaggia del San Paolo è la riprova di quanto intravisto contro il Novara in Coppa Italia e contro l'Udinese nella prima di campionato: finalmente la Fiorentina ha un gioco. Ed è questo il taglio più netto rispetto al recente passato, dopo oltre due anni fatti di approssimazione tattica confidando nelle giocate di un singolo. Che poi rispondeva al nome di Stevan Jovetic. Un'approssimazione che, unendo spettacolo scadente e risultati mediocri, stava per portare il montenegrino altrove. Invece Jojo è rimasto, soprattutto grazie ad Andrea Della Valle, e ieri, dopo aver messo a segno la sua terza rete personale in due partite, ha addirittura rotto il suo silenzio, dichiarandosi contento per il gioco della squadra e ottimista per il futuro.
Un futuro al quale anche i tifosi sono tornati a guardare con fiducia, mettendo da parte l'apatico pessimismo che regnava solo pochi mesi or sono. Merito di un mercato che, nonostante il caso Berbatov, ha ricevuto apprezzamenti da tutti, e ha consentito un taglio netto col passato. I tempi della "squadra difficilmente migliorabile" sembrano ormai lontani anni luce, e quella squadra adesso non c'è più. Ce n'è invece un'altra, completamente nuova, che gioca e diverte, anche quando perde. Sembra un miracolo, invece è attualità.