BRACCIO DI FERRO

07.09.2011 18:40 di  Tommaso Loreto   vedi letture
BRACCIO DI FERRO
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Le porte del mercato si sono chiuse, se ne riparlerà a gennaio 2012. Non a caso, del resto, Pantaleo Corvino ha lasciato Firenze per ritirarsi nel suo Salento e ricaricare le batterie dopo un'estate per niente semplice. Eppure le schermaglie, per non dire le trattative, sembrano ben lungi dall'essere chiuse. Prendete il botta e risposta a distanza fra Gilardino e la società viola e vi accorgerete che gli strascichi del mercato sono ancora ben presenti. Ma, soprattutto, osservate la vicenda Montolivo e vi sarà chiaro come, in Fiorentina, svariati capitoli siano ancora del tutto aperti.

Ecco perchè, a qualche giorno dall'esordio in campionato, torna di gran moda il nome del centrocampista della Nazionale, ed ecco perchè, ancora oggi, si continua a discutere di un eventuale rinnovo dell'ex capitano. Un rinnovo, sia chiaro, con una clausola rescissoria intorno ai 6, 7 milioni di euro. Questa, fra l'altro, resta l'offerta della Fiorentina, e questa è la proposta che il club viola sta ribadendo a Montolivo ormai da mesi. Trovando, però, praticamente identica risposta. Che poi, già dal prossimo anno, Montolivo possa finire al Milan questa è altra storia.

Perchè in sintesi fra i vari problemi da superare c'è anche l'ingaggio che Montolivo potrebbe percepire al Milan, con una sensibile diminuizione che arriverebbe nel caso in cui i rossoneri dovessero sostenere un esborso economico ben diverso dall'acquisto a costo zero che, invece, sarebbe arrivato nel caso in cui Montolivo fosse finito a scadenza. E allora? Come uscire da questo vicolo cieco?

Trovando una sorta di "accordo ponte" (termine di gran moda di questi tempi) che quantomeno possa traghettare Montolivo a giugno prossimo e al tempo stesso cautelare la Fiorentina, evitando di relegare il mediano di Caravaggio in tribuna in una sorta di harakiri che avrebbe poco senso sia per  la squadra e per il giocatore stesso. Ancora confronti, dunque, tra Fiorentina e l'entourage del giocatore così come confermato dallo stesso Branchini (LEGGI QUI). Un braccio di ferro che, però, dovrà necessariamente terminare con il via ufficiale al campionato. Perchè poi, almeno sino a gennaio, parlerà soltanto il campo. Per tutti, Montolivo incluso.