BOCCIATURA?
Per tutta la settimana si è parlato di un possibile ritorno da titolare di Alessandro Matri nella partitsa contro il Verona. Col passare dei giorni e degli allenamenti però, questa possibilità è andata via via affievolendosi, con Matos che grazie alla buona prestazione contro l'Udinese sembra essere di nuovo in pole per giocare dal primo minuto contro la squadra di Mandorlini.
Una scelta che sicuramente farà discutere, non tanto per il campo quanto per il futuro dello stesso giocatore. Montella ha sempre creduto nell'ex Milan e se in questo momento così delicato deciderà di lasciarlo ancora fuori, significa che la serenità ancora non è tornata e che dunque le possibilità di conferma in vista della prossima stagione sono sempre meno realistiche. Matri ha sempre fatto il massimo, cercando di aiutare la squadra anche a costo di perdere qualche occasione sotto porta, ma per una punta chiamata a segnare e a sostituire due top player come Rossi e Gomez, contribuire al gioco non è abbastanza.
Anche agli amici lo stesso Matri ha confessato di stare benissimo a Firenze ma di aver perso quella tranquillità fondamentale per fare la differenza sotto porta. A questo punto, il giocatore del Milan non ha molto tempo per cambiare l'inerzia di questo finale di stagione. O riuscirà a convincere se stesso e Montella di poter tornare quello per cui è stato acquistato, oppure la sua bocciatura rischierà di essere definitiva, con tanti saluti ad un possibile futuro in viola.