NUOVO FFP, Fiorentina "quasi" in regola: 80%
La Uefa ieri ha confermato i principi del nuovo fair play finanziario senza però svelare alcuni parametri operativi. Ma - scrive il Corriere dello Sport - è già allarme per i club di serie A. In tre anni infatti il costo della rosa deve rientrare nel 70% dei ricavi e l'unico club già pronto è l' Atalanta già pronta, Milan e Fiorentina quasi mentre per Inter, Juve Napoli, Roma e Lazio sarà già dura rispettare il 90% per il 2023-24.
Posto che il costo complessivo della rosa – la novità più dirompente annunciata da Ceferin – non dovrà superare il 70% dei ricavi (90% dal 2023-24 poi 80% l’anno successivo prima di arrivare a regime) bisogna però capire cosa si intenderà per ricavi. Se, ad esempio, vi saranno comprese le plusvalenze o solamente i ricavi operativi (botteghino, ricavi commerciali e diritti televisivi). Nei calcoli provvisori il quotidiano ha considerato l’ipotesi più benevola, ovvero che il player trading concorra ad incrementare i ricavi complessivi.
E nello specifico, una tabella del quotidiano spiega i numeri della Fiorentina che ha una percentuale tra costi e fatturato pari all'80,4% con costi per la rosa pari a 129,3 (85 per stipendi tesserati e 44,3 di ammortamenti) che andrebbe dunque ad incidere nella percentuale detta sui ricavi di 160,7 mln.