BARONE, Gli occhi e la voce di Commisso a Firenze

18.03.2024 09:18 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
BARONE, Gli occhi e la voce di Commisso a Firenze
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© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Gli occhi e la voce di Rocco Commisso. Braccio destro, ma anche sinistra del Patron viola. Così il Corriere Fiorentino descrive il rapporto tra Barone e Commisso, due figure unite dal calcio ma anche dalle loro origini italiane. 

La prima volta che Barone si è recato allo stadio Franchi fu nel maggio del 2019. A Firenze si giocò un soporifero Fiorentina-Genoa terminato 0-0 che sfociò poi nella plateale protesta ai Della Valle di via Tornabuoni. Barone era lì, in tribuna autorità, una poltroncina laterale lato curva Ferrovia. In incognito ma non troppo perché che qualcosa bollisse in pentola era ormai nell’aria e la sua presenza allo stadio non apparve casuale a nessuno.

Figura dal carattere decisionista, Barone all’interno della Fiorentina è apparso fin da subito un uomo centrale, tanto da avocare a sé anche tutte le decisioni che riguardano il mercato. Una scelta che ha finito per attirargli anche qualche contestazione da parte dei tifosi, sempre difeso però da Commisso. Oltre al mercato, l’altro tavolo su cui Barone ha fatto sentire la propria presenza è quello dello stadio, tenendo i rapporti con Palazzo Vecchio e scegliendo alla fine di non coinvolgere la Fiorentina nel rifacimento del Franchi. Barone è anche uno dei volti del Viola Park, arrivando addirittura a girare per le strade di Firenze con una caratteristica ape viola. Un modo in più per far circolare il «brand» della Fiorentina di Commisso. L’uomo a cui, dal Cosmos di New York alla società viola, ha scelto di legare il proprio destino.