MADDALONI A RFV, Viola favoriti ma match particolare
L'allenatore, Massimiliano Maddaloni, ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola, partendo dal Torneo di Viareggio. Queste le sue dichiarazioni: "Io sono di Viareggio, questo torneo l'ho fatto sia da calciatore con il Napoli, che da allenatore, tra l'altro vincendolo con la Juventus, quindi sono preparato. Abbiamo cercato di approfondire il perché questo torneo sta perdendo anno dopo anno di valore. La prima è la componente dei programmi durante l'anno, una volta quando si giocava il Torneo di Viareggio, c'era solo questo. Adesso c'è la Youth League, le nazionali, quindi a causa dei numerosi impegni, decidono di non venire. La seconda riguarda le strutture; il fatto che lo Stadio Dei Pini, sia chiuso da almeno due anni, rappresenta uno step inferiore. La terza invece secondo me riguarda l'età, che deve essere diversa, punterei a farla diventare una competizione U17".
Dal punto di vista infrastrutturale, è imminente la conclusione del Viola Park. Quanto potrebbe incidere per i ragazzi pronti ad emergere?
Investire su un settore giovanile e formare talenti in casa propria sarebbe ottimo, e in Italia su questo siamo indietro.
Su Cremonese-Fiorentina: "È una semifinale inaspettata per tanti motivi, sia per quello che ha dimostrato la Cremonese fino ad oggi, sia per quello che aveva dimostrato la Fiorentina fino a due mesi fa. Entrambe arrivano in una maniera abbastanza diversa, e da questo punto di vista, sicuramente la Fiorentina è la favorita di questo doppio scontro, però è anche vero che a volte si creano delle situazioni in cui, un anno fai talmente male in campionato e fai talmente bene nelle coppe, questo è quello che sta facendo la Cremonese. La Fiorentina sa benissimo, che pur partendo da favorita, affronterà una partita molto particolare, perché ha davanti una squadra che ha come obiettivo questa semifinale di Coppa Italia".
Tra Thiago Motta, Dionisi e Italiano, si aspetta che uno di questi 3 nomi, possa salire questa estate?
"Tutti e tre stanno facendo un processo di crescita, che li porterà nel tempo ad allenare un top club. Quello che è stato un po’ per Pioli in passato. Avranno sicuramente la possibilità di confrontarsi con un top club. A questi tre ci aggiungo anche l’allenatore che mi sta piacendo di più, cioè Palladino, sta dimostrando cose veramente importanti".