UN GIRO IMMENSO TRA EMPOLI, SASSUOLO E... FIRENZE
Eppure in quell’agosto del 2016, le strade di Riccardo Saponara ed Eusebio Di Francesco si sarebbero già potute incontrare. E magari la storia del trequartista viola sarebbe potuta essere molto diversa rispetto alla realtà attuale. Riavvolgiamo il nastro: il calciomercato estivo è ormai agli sgoccioli. La Fiorentina è in procinto di vendere Marcos Alonso al Chelsea, Maxi Olivera è pronto ad imbarcarsi sul primo aereo per Firenze mentre a pochi chilometri di distanza, dalle parti del Castellani, c’è Saponara che scalpita: vuole andare via, sa che nell’Empoli con Martusciello difficilmente riuscirà a ripetere l’annata precedente con Giampaolo ed è affascinato dall’idea di calcare per la prima volta il palcoscenico europeo nel Sassuolo di Di Francesco. Un tecnico che Ricky “the magic” ha sempre stimato e col quale nel corso dell’estate aveva instaurato un vero e proprio filo diretto.
Ad attenderlo in Emilia, oltre ad una maglia da titolare ed alla prospettiva di lottare finalmente per qualcosa di più importante della semplice salvezza, c’è quel 4-3-3 divenuto nel corso di questi anni il vero marchio di fabbrica del tecnico pescarese, un modulo però che non spaventa Saponara, che nel corso della sua carriera già in più occasioni ha sperimentato l’ebbrezza di correre sulla fascia, sia destra che sinistra. Tutto sembra fatto, il Sassuolo sembra aver trovato il suo colpo da 90 in vista del debutto europeo ma qualcosa alla fine si rompe. Colpa, probabilmente, della distanza economica tra l’Empoli ed il club del presidente Squinzi, che decide di ritirarsi dalla corsa per Saponara.
Tutto finito dunque? Neanche per sogno. Perché la sensazione che in un modo o nell’altro le strade di Ricky e Di Francesco siano destinate prima o poi ad incrociarsi continua ad ardere sotto la cenere come un tizzone, fino a quando cioè la Fiorentina - nell’ottica di una rivoluzione della rosa - sceglie di puntare sul fantasista romagnolo questo inverno. Una scelta, questa, che fa subito pensare alla volontà di Corvino di puntare su uno tra Sarri e Giampaolo (i pigmalioni di Saponara), dubbi che però vengono spazzati via quando il nome di Eusebio torna in pole per sostituire Sousa dalla prossima stagione: colui che prima di tanti altri lo aveva cercato e voluto con forza. Invano. Gli amori però fanno giri immensi, ma finiscono sempre per tornare.