LA VIOLA E LA FORZA DEL GOL IN EUROPA: A PLZEN PER RIBADIRE UN PRIMATO

09.04.2024 13:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
LA VIOLA E LA FORZA DEL GOL IN EUROPA: A PLZEN PER RIBADIRE UN PRIMATO
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© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

C'è chi nella straordinaria prolificità della Fiorentina a livello europeo intravede un feeling inconscio della squadra viola con la competizione internazionale con la quale è ormai abbonata da due anni (la Conference) e chi invece, banalizzando il terzo torneo Uefa, riconduce gli ottimi numeri collezionati da Gonzalez e compagni in Europa al valore modesto di gran parte delle squadre coinvolte. Sta di fatto che spesso le nottate del giovedì nelle ultime stagioni sono state un vero e proprio toccasana per i viola nel riprendersi da momenti in campionato poco felici.

E' accaduto, per esempio, più di una volta nella fase a gironi dell'attuale torneo (il 6-0 e l'1-0 rifilati al Cukaricki sono arrivati dopo i ko in Serie A contro Empoli e Juventus, così come il 2-1 al Genk che cancellò il ko di pochi giorni prima a San Siro contro il Milan) ma anche agli ottavi di finale, dove il 4-3 in campo neutro contro il Maccabi Haifa servì a dimenticare le amarezze accumulate nello 0-0 - tra mille rammarichi - di Torino contro i granata del weekend precedente. Ecco perché la sfida di dopodomani a Plzen sembra avere tutti i contorni di una nuova chance da sfruttare per Biraghi e soci, che devono scrollarsi di dosso le recenti sconfitte in Serie A per dare un segnale forte e chiaro. Prima a se stessi e poi al resto d'Italia (leggi alla voce "ranking Uefa", di cui si fa ormai un gran parlare).

L'avversario non si annuncia banale: il Viktoria - terzo nel campionato ceco - è una delle formazioni della Conference (al pari della Fiorentina e del Lille) ancora imbattuta nella manifestazione e, soprattutto, può vantare fin qui la miglior difesa della Coppa: appena un gol subito in otto partite, tra la fase a gironi (dove ha incassato rete soltanto dai kazaki dell'Astana) e gli ottavi di finale. Ecco perché la verve offensiva della Fiorentina stavolta sarà chiamata a fare gli straordinari. E a dispetto dei numeri in campionato (cinque gol in altrettante gare) i precedenti in tal senso aiutano a pensare positivo.

In Conference League, infatti, la Fiorentina può vantare un numero incredibile di reti messe a segno: è andata in gol ben 56 volte in queste due stagioni (una media di 2,4 reti a partita), almeno 14 volte in più di qualsiasi altra squadra nella storia della competizione, se consideriamo che il Gent, secondo in questa speciale classifica, è fermo a 42 centri.