IL DOPPIO VOLTO DELLA FIORENTINA

Non si può dire niente ai calciatori della Fiorentina in ritiro in questi giorni a Moena. Il loro entusiasmo negli esercizi quotidiani e la loro abnegazione alla causa viola è totale: anche chi ha le valigie pronte non si risparmia per aiutare i compagni a migliorare ed arrivare pronti ai prossimi impegni. Che siano Europa o campionato, poco importa, stanno dando tutto. Anche nei confronti dei tifosi si vive un clima di festa, con i giocatori sempre pronti alla foto o all'autografo. Con Pioli che stringe mani e si ferma a chiacchierare informalmente con tutti, raccontando di come l'obiettivo sia migliorare in tutto e costantemente, col sogno ormai non più nascosto di giocare anche in giro per l'Europa. 

Purtroppo la stessa cosa non si può dire di ciò che sta accadendo all'interno della società e della dirigenza. Mario Pasalic è saltato dopo settimane di trattativa in fase avanzate. Marko Pjaca sta per fare la stessa fine per lo stesso motivo. Non ci sono soldi disponibili subito per chiudere trattative di questa portata. Così si dice nelle stanze della sede viola, così raccontano i fatti. E' normale che questa condizione di costante incertezza provochi malumore a Firenze e tra i tifosi e ora Corvino è chiamato a rispondere a due 'fallimenti' con acquisti della stessa portata di quelli pronti a saltare. Non sarà facile, ma lo deve a Pioli e lo deve ai tifosi. 

Prendiamo intanto quanto di buono racconta la squadra. Sorrisi, scherzi e risate che sono coinvolgenti e che aumentano quanto meno la fiducia nel lavoro dei ragazzi che già stanno vestendo la maglia viola. I tifosi a Moena hanno capito quanto sia importante abbracciare questa positività e, in attesa di capire cosa accadrà in sede di mercato, è giusto sottolineare come un buon gruppo possa superare anche piccoli e grandi ostacoli.