FEMMINILE: PAUSA NAZIONALE TRA CHI SOGNA L'EUROPEO E CHI LO HA MANCATO

Il focus del martedì sul calcio femminile di Firenzeviola.it
09.04.2024 00:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: a cura di Stefano Berardo - Twitter: @IamBerry29
FEMMINILE: PAUSA NAZIONALE TRA CHI SOGNA L'EUROPEO E CHI LO HA MANCATO
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Niente Serie A Femminile nel weekend appena trascorso. Il calcio in rosa si ferma per lasciare spazio alle Nazionali. Una boccata d'ossigeno che non può fare altro che bene anche per la Fiorentina Femminile che ha fatto registrare una partenza da incubo in questa poule scudetto. Ad un match dal giro di boa di questa seconda fase, la formazione viola non ha ancora raccolto un solo punto e rischia di non ottenerne nemmeno sabato 20 aprile quando al Viola Park tornerà la Roma ormai ad un passo dal secondo tricolore consecutivo. Logico quindi aspettarsi qualcosa di diverso nel primo dei match di ritorno di questa poule che sarà sempre nel nuovo centro sportivo gigliato sette giorni più tardi contro il Sassuolo di Piovani. La Viola di De La Fuente non ha più margini di errore. Se la prossima stagione vorrà tornare a giocare nel continente dovrà capire cosa c'è che non va in un giocattolo che sembrava perfetto e capire come risolvere tale problema.

Intanto viene rispolverata la maglia azzurra dell'Italia Femminile, e non c'è stato modo migliore per farlo. Le atlete convocate dal CT Andrea Soncin avevano di fronte la corazzata Olanda nella prima sfida del girone di qualificazione a Euro 2025 che si terrà in Svizzera (Finlandia e Norvegia le altre due pretendenti). Sebbene i pronostici fossero tutti a favore delle Orange, l'Italia realizza il colpaccio a Cosenza vincendo 2-0 guadagnandosi i primi tre punti di questo girone di ferro. A segno l'ex viola Valentina Giacinti (su assist di Giugliano per un goal di natura giallorossa) con il raddoppio nella ripresa a opera di Agnese Bonfantini (servita al meglio dalla compagna di squadra Cambiaghi per una rete di stampo nerazzurro). Una vittoria che sa di storia e che mette a tacere le malelingue che hanno accompagnato il pre-partita. Su tutte, le parole della bianconera Beerensteyn nei confronti del calcio femminile nostrano non sono affatto piaciute. L'attaccante della Juventus Women è stata dunque zittita nel miglior modo possibile. Guai ad esultare tuttavia; il cammino è ancora lungo. L'Italia è attesa quest'oggi dal secondo turno di questa tornata dove affronterà la Finlandia in trasferta. Un impegno tosto ma che, se superato con successo, potrebbe consentire alle Azzurre di guardare con speranza alla rassegna che si terrà in Svizzera. Ad approdare alla fase finale del campionato europeo di calcio femminile saranno le prime dei vari gironi di qualificazioni oltre alle migliori seconde. L'Italia fin qui ha già dato un segnale importante in tal senso.

Per una selezione che sogna ad ali spiegate il raggiungimento del torneo, ce n'è una che invece è costretta a salutare la possibilità di parteciparvi. Stiamo parlando della formazione Under 19 azzurra allenata da Selena Mazzantini che nel girone con Inghilterra, Portogallo e Svizzera – assegnato dopo una prima fase che aveva visto l'Italia ottenere un buon piazzamento -, non è andata oltre il doppio pareggio contro le elvetiche e le lusitane. Cosa che ha fatto sì che le britanniche scappassero via con le azzurrine che non possono nemmeno contare sull'eventuale ripescaggio in chiave secondo posto avendo ottenuto dei risultati deludenti. Davvero un peccato per le giovani Under 19 che sognavano di partecipare alla rassegna che si sarebbe tenuta la prossima estate in Lituania avendo a favore i pronostici per una qualificazione comunque abbastanza agevolata (anche con il secondo posto). Un'eliminazione che fa male e che inevitabilmente dovrà fare riflettere. Non solo per quanto concerne la CT Mazzantini (la cui posizione non è in discussione ma non è escluso che deciderà di dimettersi per il mancato raggiungimento dell'obiettivo) ma anche per capire chi salvare in un gruppo che ha visto diverse ragazze pronte a diventare l'ossatura della nazionale del futuro.

La stagione calcistica femminile si avvia verso la conclusione. Con il campionato a cinque giornate dal termine, resta solo la finale di Coppa Italia su cui concentrarsi. È già stato deciso che si disputerà la sera del 24 maggio 2024, ma a poco più di un mese dall'evento non è ancora dato sapere dove avrà luogo. Secondo alcune indiscrezioni rilanciate dai media di settore, i due papabili teatri che potrebbero ospitare la finale di coppa sarebbero il Paolo Mazza di Ferrara e l'Orogel Stadium di Cesena. Non si esclude però che possa esserci una terza scelta nascosta che la Federazione svelerà nei prossimi giorni. Si sa che a giocarsi il trofeo saranno la Roma di Spugna e la Fiorentina di De La Fuente. Quello che ancora rimane incerto, oltre al luogo in cui si disputerà, è quale sarà la risposta del pubblico – di parte o meno – in termini di partecipazione e presenze allo stadio. Se lo scenario sarà simile a quello vissuto lo scorso anno con la Supercoppa Italiana Femminile disputata a Salerno in un Arechi pressoché deserto, allora la Federazione dovrà in futuro cercare stadi e città più appropriate dove ospitare tali eventi. In caso invece la risposta dovesse essere simile a quella di Cosenza alla presenza della Nazionale Azzurra contro l'Olanda, allora sarebbe un successo per il calcio femminile di cui avrebbe veramente bisogno per lasciarsi alle spalle un periodo complicato.