TURRA, Noi gruppo unito. Montella umile. A Roma...
La responsabile della comunicazione della Fiorentina Elena Turra si è raccontata in una lunga intervista alla Rai: "Ho scelto la famiglia Della Valle prima e la Fiorentina dopo. Mi piace il gruppo, mi piace il modo di lavorare delle loro aziende, mi piace come lavorano in Fiorentina. Era una cosa che notavo anche da concorrente in altre squadre, quando arrivavo a Firenze vedevo sempre un approccio aziendale nella gestione del calcio e ho sempre pensato che la piazza fosse perfetta per lavorare. Non mi sono sbagliata. Avendo lavorato in passato in molte squadre e vedendo quello che gira intorno al calcio credo di essere molto fortunata io così come la città ad avere una proprietà così. Una donna in un mondo di uomini? Mi comporto in un modo naturale, cercando di non fare il maschio e mantenendo gentilezza, sensibilità ed eleganza femminili. Montella? E' un uomo che ha mantenuto l'umilità, si ricorda da dove è partito e non ha mai paura di dire ciò che pensa. E' una persona schietta e non un bugiardo. I giocatori? Ho un buon rapporto con tutti, ma con Giuseppe Rossi in particolare.
L'ho seguito durante gli infortuni e gli ho fatto un po' da mamma cercando di stargli vicino. Non si ha difficoltà a instaurare un rapporto con nessun giocatore viola. La Juventus? Ho capito che i fiorentini sono ancora più tifosi di quelli granata se è possibile. Battere la Juventus è un'occasione per far festa. La Roma? Ho vissuto un gran pezzo della mia vita nella capitale, 13 anni. Il momento della squadra? Sta bene. Abbiamo un gruppo molto unito e questa è la forza della Fiorentina. Come ha detto il mister ci vuole più coraggio che euforia e la squadra ha recepito benissimo il messaggio. Coppa Italia o Europa League? Credo in entrambe, abbiamo le qualità per provarci. Mi piace essere ottimista".