VIOLA, CON LA ROMA PER PROVARE A SOGNARE. CUADRADO, NOVE GIORNI CON IL ‘PERICOLO’ CLAUSOLA. L’ATTESA PER LA CONFERMA DI GOMEZ

25.01.2015 00:00 di  Lorenzo Marucci  Twitter:    vedi letture
VIOLA, CON LA ROMA PER PROVARE A SOGNARE. CUADRADO, NOVE GIORNI CON IL ‘PERICOLO’ CLAUSOLA. L’ATTESA PER LA CONFERMA DI GOMEZ

Uno snodo fondamentale per le ambizioni della Fiorentina. La partita di stasera contro la Roma rappresenta un piccolo grande spartiacque per il campionato dei viola: il terzo posto è a cinque punti (dopo la vittoria della Lazio su un Milan sempre più in crisi e in confusione). Vincere con la Roma di adesso non sembra un’impresa impossibile: la squadra di Garcia negli ultimi tempi ha perso smalto e, senza Gervinho, è diventata inevitabilmente più prevedibile. Al tempo stesso per conquistare i tre punti contro i giallorossi serve una prestazione diversa rispetto alle ultime due partite di campionato, seppur vittoriose. Stasera è il giorno in cui non sono ammessi black out. I cali di concentrazione emersi contro Palermo e Chievo non possono essere ripetuti soprattutto perché se contro squadre del genere è possibile rialzare la testa e rimettere la partita sui binari giusti, contro una formazione come la Roma tutto questo diventa molto più complicato.

   Bella sfida a centrocampo tra la tecnica e i muscoli della Roma contro la classe, i ricami, il palleggio e la sostanza di quello viola che è ormai tornato sui livelli di un tempo, grazie anche ad una crescita esponenziale di Mati Fernandez.  Senza dimenticare la velocità della 'vespa' Cuadrado. La Fiorentina deve convivere col pericolo “clausola”: se arriva un club pronto a versare la cifra stabilita (35 milioni), la società viola non potrà trattenere il colombiano. Per adesso il Chelsea non si è avvicinato a questa cifra e forse non lo farà nel mercato in corso, a gennaio. Ma il rischio resta concreto ancora per nove giorni, fino a lunedì due febbraio. E deve convivere con questa situazione anche lo stesso giocatore, chiamato comunque a provare a tornare sui livelli a cui tutti lo hanno apprezzato. Il ruolo di quest’anno non esalta probabilmente le sue caratteristiche ma Cuadrado resta ovviamente uno dei giocatori che più di latri possono decidere una partita. Al pari del ‘Torero’ Joaquin, ormai titolare inamovibile, e capace di creare superiorità numerica e assist. Dovrà sfruttarli Gomez, nel giorno in cui sarà necessaria la conferma dopo la doppietta con l’Atalanta. Conferma che potrebbe significare anche capacità di muoversi con maggior scioltezza del solito, dimostrandosi funzionale a tutta la squadra. Chissà che l’arrivo di Gilardino non possa dargli ulteriori stimoli… Nel frattempo sta anche partire la settimana delle cessioni: il lavoro per sfoltire il gruppo non mancherà, a partire da Ilicic per finre con Iakovenko. 

Lorenzo Marucci