MOLTI VORREBBERO RIVEDERLI MA PIOLI NON È DELLA STESSA IDEA
Purtroppo per noi tifosi viola il campionato della Fiorentina ha ben poco da dire, ormai. E’ da tempo che abbiamo riposto ogni speranza di ambizioni e, sull’unico versante in cui giochiamo, bisognerebbe che le squadre che ci precedono in classifica facessero un harakiri generale liberandoci un posto per un’Europa adesso lontana come Marte. E’ una triste considerazione, come lo è l’idea che non ci sia nemmeno un futuro roseo davanti, a dispetto di tanti discorsi su rilanci o rilancini. L’interesse della proprietà per la Viola è ai minimi storici come il rapporto con la tifoseria e la città.
In questa ottica ritornano spesso in voga i desideri e le prospettive di vedere giocare alcuni giovani cha fanno parte della rosa. Al motto di “tanto ormai non abbiamo più niente da raggiungere” si chiede la possibilità di visionare le capacità di Lo Faso e Dragowski, tanto per citare i più gettonati. Sul portiere polacco (visto solo nelle due gare di Coppa Italia) le richieste sono avvalorate dalle ultime prestazioni, non proprio esaltanti, di Sportiello e sul fatto che il numero uno titolare non è di proprietà della Fiorentina ma deve essere riscattato per 6-7 milioni. In questo caso dovrebbe essere la società stessa a dare degli input: se non avesse intenzione di riscattare Sportiello, forse sarebbe il caso di provare con la giovane riserva.
Di questi tempi però la chiarezza non è di casa a Firenze e rimarremo probabilmente con i soliti titolarissimi in campo. Lo stesso Pioli giorni fa ha detto “non posso mettere in campo una squadra pensando solo al futuro, devo pensare a vincere le partite” senza poi riuscirci così spesso. Le prossime partite casalinghe potrebbero aiutarci in tal senso vista la caratura degli avversari ma, dopo la sconfitta col Verona, non riesco a stare tranquilla contro nessuno.
L’altro giovane che incuriosisce molto è appunto Lo Faso in prestito dal Palermo. L’attaccante è apparso in campo solo per pochi minuti e, visti i problemi che abbiamo col gol, credo che qualche tentativo poteva essere fatto ma il Mister non deve ritenerlo ancora pronto per giocare di più. Si parla sempre di linea verde e di italiani, ma dalle parole ai fatti ce ne corre. Mi pare chiaro che non c’è fra i nostri ragazzi un nuovo Chiesa ma, nell’apatia generale, qualche sorpresa sarebbe gradita.
Intanto apprestiamoci ad affrontare il Chievo e chiunque scenda in campo, giovane o vecchio che sia, deve avere un solo scopo: vincere assolutamente! Per chi non ci avesse fatto caso, l’ultima vittoria al Franchi risale al 3 dicembre dello scorso anno contro il Sassuolo. Tanto, troppo tempo fa…
La Signora in viola