IL SECONDO RITORNO

24.09.2016 00:01 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
IL SECONDO RITORNO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Gli animi si sono sicuramente rasserenati, ma il ritorno di Montella al Franchi non può essere banale. Anche sulla panchina di quello stesso Milan che, nella prima stagione da tecnico della Fiorentina, gli soffiò sul fil di lana la qualificazione alla Champions League. Scherzi del destino, per un allenatore rimasto fermo proprio dopo l'esperienza in viola, e tornato ad allenare prima a Genova e poi a Milano, sponda rossonera. 

Eppure, anche se il secondo ritorno dell'Aeroplanino si profila assai diverso da quanto capitato con la Samp (quando gran parte dello stadio lo applaudì salutandolo) rivederlo al Campo di Marte significa anche tornare a uno strappo che ha lasciato il segno. Ed è un ricordo arrivato attraverso un consigliere del club, quel Paolo Panerai oggi presente insieme agli altri consiglieri per il cda. Non propriamente un attacco, ma certo un riferimento a quell'addio che fu burrascoso

"Aveva molte idee, ma fu poco rispettoso della società" il pensiero di Panerai, in linea con quella sensazione che il club non nascose nelle settimane di allontanamento da Montella. La sensazione che l'allenatore guardasse altrove, in altri termini, oltre a una clausola rescissoria mai del tutto chiarita, fu il principale nodo di un contendere che oggi brucia molto meno rispetto a quattordici mesi fa. Ma che, evidentemente, resta ancora sospeso a mezz'aria se come molti pensano l'idea di allenare il Milan nella testa del tecnico c'era già da tempo.