IL 7° POSTO PER TORNARE IN EUROPA

15.08.2017 14:00 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
IL 7° POSTO PER TORNARE IN EUROPA

Quali devono essere gli obiettivi della Fiorentina nel campionato che scatterà il prossimo week-end? La rivoluzione estiva ha oggettivamente indebolito la squadra viola che - arrivata ottava lo scorso anno - ha ceduto giocatori come Bernardeschi, Borja Valero, Vecino, Ilicic (e a breve anche Kalinic) a formazioni che in classifica le erano arrivate davanti. Eppure sono i rinnovati criteri di ammissione alle coppe europee a regalare qualche ambizione in più al gruppo guidato da Stefano Pioli.

Il campionato che partirà sabato, come noto, qualificherà ben quattro squadre alla fase a gironi della Champions League 2018/19. Senza preliminari o playoff di alcun tipo. Una manna dal cielo per le società che non dovranno più vivere un'estate di calciomercato nel limbo senza sapere se poter contare o meno sul prezioso tesoretto che porta in dote la Champions.

Ma le cose cambieranno anche per la qualificazione in Europa League, dove l'Italia avrà ancora tre posti: due alla fase a gironi (per la vincente della coppa Italia e la quinta classificata) e uno ai preliminari (per la sesta classificata). Ma - diciamocelo - quante sono le probabilità che la coppa Italia venga vinta da una squadra che in campionato finisce dall'8° posto in giù? Assai poche. Ecco allora che da quest'anno arrivare al 7° posto può riaprire le porte dell'Europa

Il nuovo format, però, prevede che la terza italiana ammessa in Europa League parta addirittura dal 2° turno preliminare, ovvero il turno precedente rispetto a quello da cui è partito il Milan quest'anno. Insomma, una sorta di Intertoto - per chi se lo ricorda - con il primo impegno ufficiale a metà luglio e un ritiro precampionato da anticipare alla fine di giugno. Tutto questo nell'anno del Mondiale (che si conculderà il 15/7). Ma in quanti, ad oggi, non metterebbero la firma su un 7° posto da parte dei viola?