ALLA RICERCA DELLA SERENITÀ PERDUTA

FirenzeViola.it

La nuova stagione è iniziata soltanto da un mese. Il 30 agosto scorso infatti, la Fiorentina scendeva in campo per la prima gara ufficiale della serie A 2014/2015 all'Olimpico contro la Roma. Una partita nella quale i viola non demeritarono, andando vicino al gol del pareggio in almeno due occasioni contro i giallorossi che, in questo campionato, hanno subito soltanto una rete.

A Roma scese in campo da titolare anche Mario Gomez, per la prima volta in gare ufficiali dopo il secondo infortunio al ginocchio patito nella trasferta di Napoli della scorsa stagione. Giuseppe Rossi invece era ancora in attesa di conoscere il suo futuro, con i suoi tempi di recupero che ancora dovevano essere stabiliti con certezza. Cuadrado non c'era, ma solo a causa della squalifica rimediata nell'ultimo turno della serie A 2013/14, e l'intera squadra si presentava ai nastri di partenza della nuova stagione con l'intento di migliorare la classifica dei due anni targati Montella.

Sono trascorsi soltanto 30 giorni, ma in realtà tutto è cambiato. La serenità è svanita nel nulla. Gomez è di nuovo ai box, fortunatamente solo per un problemino muscolare. Giuseppe Rossi invece è dovuto tornare negli Stati Uniti e il suo stop si protrarrà per almeno altri 3-4 mesi. Cuadrado non si è ancora espresso sui suoi livelli, oltre ad aver accusato un fastidio al ginocchio e in tutto questo Vincenzo Montella sembra aver perso la tranquillità che ha contraddistinto le sue due stagioni sulla panchina della Fiorentina.

A Firenze dovrà adesso tornare la serenità, perché la stagione è appena all'inizio ma il rischio di mandare a monte un progetto nato per riportare in città un trofeo, che manca da viale Manfredo Fanti da tantissimo tempo, è alto. Fallire per il terzo anno consecutivo la qualificazione alla Champions League non sarebbe proprio il massimo per il club viola, anche pensando alle difficoltà che stanno attraversando le concorrenti per la corsa al terzo posto, ma per tornare in carreggiata la banda Montella dovrà cercare di ritrovare la serenità, magari attraverso una vittoria già domenica sera contro l'Inter, con i tre punti che, almeno per due settimane, potrebbero far tornare la calma nell'ambiente gigliato.