A SIVIGLIA COL SORRISO

La Fiorentina archivia brillantemente la pratica Cesena, tornando finalmente alla vittoria e ritrovando convinzione e fiducia in vista dell'importantissima sfida di Europa League col Siviglia (semifinale d'andata), prevista per giovedì prossimo al “Ramón Sánchez Pizjuán”. Dopo due settimane a dir poco burrascose, Montella e i suoi possono così nuovamente sorridere. Di motivi, come vediamo, ce ne sono parecchi:

Ritorno alla vittoria. I viola hanno ritrovato una vittoria che in Serie A mancava dal lontano 4 aprile (2-0 in casa con la Sampdoria) dopo i 4 k.o. consecutivi con Napoli, Hellas Verona, Cagliari e Juventus. Il successo col Cesena è stato il quattordicesimo in questo campionato e il settimo tra le mura del “Franchi”. 

Quinto posto in classifica. Sampdoria e Genoa, battute rispettivamente da Juventus e Roma, hanno reso i 3 punti conquistati dai gigliati ancor più preziosi. Superando quota 50 in classifica (adesso 52), la Fiorentina è riuscita infatti ad operare un doppio sorpasso e agganciare quel quinto posto diventato ormai un obiettivo dichiarato che le consentirebbe di accedere all'Europa League del prossimo anno senza passare per la fase a gironi. 

Finita la maledizione dei rigori? Dopo cinque rigori falliti su sei concessi a favore, rispettivamente da Gonzalo (2), Gomez, Babacar e Diamanti, contro il Cesena è toccato a Josip Ilicic (quinto rigorista stagionale) presentarsi sul dischetto. Bella dimostrazione di responsabilità e freddezza dello sloveno, che non si è lasciato ipnotizzare da Agliardi e l'ha trafitto con un impeccabile rasoterra alla sua sinistra. Neanche il rigore trasformato da Gonzalo (il primo) con la Juve era riuscito a sfatare un vero e proprio tabù, che sia questa la volta buona?

Josip Ilicic, ancora in gol. Il trionfo coi romagnoli porta soprattutto la firma del numero 72 gigliato, che, dopo la bellissima rete segnata allo “Juventus Stadium” su punizione, ieri si è ripetuto prima dal dischetto e poi con un pregevole diagonale di destro. Ma non solo, Ilicic è stato costantemente una spina nel fianco della difesa avversaria, sfiorando più volte la tripletta e contribuendo anche in fase di copertura. E' curioso sottolineare come uno dei giocatori più contestati in questa stagione abbia messo a segno finora 4 gol in Serie A e 2 in Europa League, gli stessi di Mario Gomez (se compariamo soltanto queste due competizioni). Nella doppia sfida col Siviglia la carica e l'entusiasmo dello sloveno potrebbero rivelarsi un'arma in più per l'Aeroplanino.

Turn-over vincente. Nella gara contro la compagine di mister Di Carlo sono restati fuori Pizarro, Gomez, Alonso, Joaquin e Gonzalo squalificato, ma la Fiorentina non ha cambiato la sua fisionomia e quello stesso turn-over che nelle scorse settimane erano pesantemente entrato nel mirino della critica si è dimostrato invece una strategia vincente e utile per far rifiatare alcuni big in vista del fondamentale appuntamento in terra andalusa.