SECULIN, Stagione ottima alla Juve Stabia, la Viola...

27.05.2012 21:43 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: tuttob.com
SECULIN, Stagione ottima alla Juve Stabia, la Viola...
FirenzeViola.it
© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

La Juve Stabia si è rivelata una delle più belle realtà della serie B. Tra i tanti giovani su cui ha puntato la società di Castellammare di Stabia, hanno spiccato le prestazioni del portiere Andrea Seculin. L’estremo difensore classe ’90, tra l’altro già nel giro della Nazionale U21, ha totalizzato 16 presenze in Serie B, raccogliendo in fondo al sacco 14 dei 49 gol subiti dalla squadra. Il portierone nato a Gorizia, è stato prelevato dalla Fiorentina con la formula del prestito secco. Contattato in esclusiva dalla redazione di TuttoB.com, Andrea Seculin ci ha raccontato la sua stagione vissuta con i colori gialloblù: ''E' stata una stagione sicuramente buona. Il primo anno tra i professionisti di un certo livello, ho giocato 16 partite, quindi sono soddisfatto. La partita più bella? Sicuramente la sfida interna contro il Padova in cui abbiamo vinto 2 a 0. E’ stata una delle partite più belle e determinanti, anche dal punto di vista della mia prestazione. Perché ho scelto Castellammare? Perché mi poteva dare l’occasione di giocare in Serie B. Inoltre, quella stabiese, è una piazza difficile dove sei consapevole che se fai bene, vale sempre il doppio. Poi quando ho saputo che c’era anche Colombi, non ho esitato a sposare il sodalizio.

Simone lo conoscevo e già e dunque ho preferito Castellammare dove c’erano due portieri giovani anziché in un club dove c’era un portiere più esperto. Futuro in viola? Non è ancora sicuro il ritorno alla Fiorentina, sono ancora in prestito alla Juve Stabia. Sicuramente di Castellammare ricorderò il tifo, la gente di Castellammare che ama il calcio e la Juve Stabia e vuole sempre vedere i giocatori che danno l’anima per questa società e per la maglia. E’ un ambiente caldo quello che c’è qui. Con chi ho legato di più? Essendo un ruolo a parte, direi che ho stretto più rapporto con i portieri anche perché mi allenavo molto di più con loro. Con i giocatori sono stato legato molto con Guido Davì. Sapevo di venire come una riserva, visto che c’era Colombi titolare, ma sono felice per lo spazio che mi sono ritagliato e per le prove offerte. Tutto questo non me l’aspettavo, ma ero consapevole di giocarmela e dei miei mezzi. Nuove offerte per me? E’ presto per parlarne, anche se ho iniziato a sentire qualche voce. Preferirei farlo quando ci saranno cose più concrete”.