FIORENTINA-GENOA, Gara strana per Pazzini
Tre motivi per definire Fiorentina-Genoa la partita di Giampaolo Pazzini. Cesare Prandelli non ha lasciato trapelare niente sulla formazione di questa sera, ma potrebbe davvero essere la volta del Pazzo. Tutti, lui compreso, lo aspettavano dal primo minuto già a Roma con la Lazio, ma alla fine il tecnico di Orzinuovi ha scelto ancora una volta Gilardino. Le ultime indiscrezioni sembrano portare ancora una volta nella direzione del Gila, con Pazzini ancora in panchina, anche stsera. Ma oggi, per il Pazzo, sarà comunque una gara particolare.
In estate il Genoa ha fatto di tutto per portarlo sotto la lanterna. Rino Foschi le ha provate tutte pur di covincere Pantaleo Corvino a cedergli il centravanti toscano, arrivando ad offrire cifre davvero molto importanti. Niente da fare, però, anche perchè il numero ventinove viola non aveva nessuna intenzione di andarsene. Voleva misurarsi con la Champions League, anche a costo di non essere il titolare. Il secondo motivo è il più semplice, ed è quello descritto prima: il turnover. Gila non può giocare sempre. Terzo ed ultimo motivo. L'anno scorso Giampaolo si sbloccò dopo un periodo nero, culminato con il clamoroso errore di Siena, proprio contro il Genoa, nella gara di ritorno, giocata al Franchi.
E' una partita importantissima, quella di stasera, per la Fiorentina. Le parole di Prandelli nel dopo-Lazio hanno lasciato il segno, Firenze ora si aspetta una risposta. Netta, decisa, di carattere, perchè un atteggiamento come quello di Roma non sarà più ammesso. Firenze vuole che la Fiorentina si rialzi, subito, e lo vuole anche la sua guida, Cesare Prandelli. Ecco perchè, oggi, a Firenze, il clima è più "Pazzo" che mai