BLATTER: "SIMPATIZZO VIOLA". ADV: "UN GRANDE ONORE"
Una giornata particolare a Zurigo per la Fiorentina. In attesa della sfida al Grasshopper, una delegazione viola composta fra gli altri dal patron Andrea Della Valle e dai dirigenti Pradè e Macia, e dall'ad Mencucci, ha incontrato il numero uno del calcio mondiale, Joseph Blatter, Presidente della Fifa. "Sì, ho un cuore speciale, una relazione speciale con la Fiorentina. La prima volta che l'ho vista è stata in finale di coppa campioni 1957 col Real Madrid (2-0 per il Real) - ha raccontato Blatter a Violachannel.tv -. Però dopo ho lavorato con l'ente turistico del mio paese, siamo andati a Firenze e so che i viola hanno vinto la Coppa delle Coppe. Firenze è stata una città di grande cultura, è stata anche la città di un grande dirigente sportivo come Artemio Franchi. Quando un giornalista italiano (Bizzotto della Rai, ndr) mi ha chiesto del campionato italiano ho risposto che seguo la Fiorentina. Quando ho incontrato Montezemolo mi ha detto che c'è solo un tipo di scarpe in Italia, le Tod's...
Ho voluto ringraziare i Della Valle per mantenere questa grande società, anche fuori dal campo. L'abbattimento delle barriere? Questa è la soluzione, lo stadio di calcio non deve essere una prigione. Complimenti alla decisione della Fiorentina di aprire lo stadio, i tifosi sono persone che assistono allo spettacolo nel rispetto del fair play e della disciplina".
Dopo l'incontro a Zurigo con Blatter, anche il presidente viola Andrea Della Valle ha rilasciato alcune dichiarazioni a Violachannel.tv: "E' una cosa gratificante incontrare il presidente Blatter: molto simpatico, sa tutto della Fiorentina, mi ha sorpreso. E' una persona di grande qualità, è stato un onore incontrarlo. Ci siamo scambiati un po' di opionioni, può essere l'inizio di altri confronti futuri. Sono i sacrifici di tanti anni, siamo diventati un esempio e dobbiamo continuare su questo percorso. E' vero, ho invitato Blatter a una nostra partita".