MICCOLI, Io preso in giro da Corvino a Firenze
"Corvino? Con il rapporto che avevo mi fa più rabbia lui di Moggi...". Non si nasconde dietro frasi banali Fabrizio Miccoli, capitano del Lecce, in un'intervista al mensile Calcio 2000. "Avevamo - continua Miccoli - un rapporto da padre a figlio. Tra un padre e un figlio si può anche litigare, ma poi tutto si chiarisce. Con lui invece no, non ci siamo chiariti.
A Firenze sarei rimasto volentieri, ci avevo messo un anno a conquistare i tifosi viola visto che venivo dalla Juventus, ci siamo salvati all'ultima giornata e sicuramente mi sarebbe piaciuto restare. Ma sarei andato via in silenzio se mi avessero detto «guarda che c'è il rischio che la Juventus riacquisti il tuo cartellino». Ma se mi si dà per scontato che rimango e poi succede esattamente il contrario vuol dire che qualcosa non va. Significa che qualcuno mi ha preso in giro. Ma alla fine sono andato al Benfica, va bene così".