NESSUNO COME LUI. BARAK SGUAZZA NELLA CONFERENCE, I DATI CONFERMANO. ITALIANO LO ASPETTA

08.03.2024 10:30 di  Ludovico Mauro  Twitter:    vedi letture
NESSUNO COME LUI. BARAK SGUAZZA NELLA CONFERENCE, I DATI CONFERMANO. ITALIANO LO ASPETTA
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Ancora Barak, ancora una vittoria, con tanti gol. Se è vero che la gara di Budapest ha evidenziato di nuovo reiterati aspetti negativi, è anche vero che la Fiorentina rientra col bottino pieno da una trasferta che ha celato molte più difficoltà di quanto si potesse immaginare. A partire dalle condizioni del campo, assai lontano da ciò che ci si aspetterebbe in un palcoscenico europeo, primo fattore d’intralcio nella serata di Conference.

Detto dei plurali problemi emersi anche ieri, la Fiorentina ha comunque reagito e domato lo scoglio Maccabi, atto primo. L’ha decisa Antonin Barak, al quale ormai si iniziano ad associare sempre più immagini di gioie viola internazionali. Fu il ceco l’uomo della provvidenza in quel di Basilea, dove permise a Italiano e squadra di prenotare un posto nella finale di Conference, purtroppo solo accarezzata.

Il fatto che sia stato di nuovo l’ex Verona l’eroe di una notte europea incoraggia anche un suo recupero appieno per la seconda parte di stagione. Alla vigilia della gara col Maccabi ci si chiedeva infatti quali potessero essere eventuali rotazioni di Italiano, a maggior ragione in una porzione di campo dove ultimamente sta dando certezze Beltran che però contro la Roma mancherà causa squalifica. Barak ha sfruttato l’occasione concessa dal mister e si è preso il primo acuto della sua stagione, fin qui in ombra tra problemi che ne hanno intralciato la preparazione estiva e l’alto rendimento da trequartista prima di Bonaventura e poi di Beltran, che ne hanno un po’ sbarrato la presenza nelle rotazioni.

Ostacoli che hanno portato il ceco a collezionare da inizio anno solo 20 presenze e tre gol. Che la gioia di Budapest possa essere per lui una sorta di ripartenza, proprio ora che ci si sta addentrando nella fase clou della stagione e quindi delle coppe, dove Barak sguazza alla grande. Basti pensare che dall’inizio della scorsa Conference (2022/23), è il centrocampista che ha segnato più reti in assoluto nella competizione, ben sette. Nessuno come lui. In un momento in cui i leader della Fiorentina d’inizio anno stanno venendo meno - come Bonaventura, Arthur o Nico Gonzalez - riavere a disposizione la versione migliore di Barak non farebbe di certo dispiacere a Italiano, società e tifosi.