VIOLA, ORA ALZA IL MURO: IN SERIE A NEL 2024 MAI UN CLEAN SHEET. MA OCCHIO ANCHE AL GIALLO

VIOLA, ORA ALZA IL MURO: IN SERIE A NEL 2024 MAI UN CLEAN SHEET. MA OCCHIO ANCHE AL GIALLOFirenzeViola.it
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lunedì 13 maggio 2024, 13:00Notizie di FV
di Andrea Giannattasio

Non c'è solo l'obiettivo legato ai tre punti (e al conseguente superamento del Napoli in classifica) da portare a termine nel corso della gara di questa sera contro il Monza. Vincenzo Italiano alla sua squadra ha chiesto anche altro per il match contro i brianzoli, ovvero di tenere inviolata la porta in campionato per la prima volta dall'inizio dell'anno nuovo allo stadio Franchi. Sarà strano ma nelle otto gare interne giocate nel 2024 da Biraghi e compagni in Serie A la Fiorentina fin qui ha finito per subire ben undici reti (una media di 1,4 a partita), non riuscendo mai a terminare un match - persino contro formazioni in difficoltà come Udinese, Frosinone e Sassuolo - senza aver subito un gol. 

Un rendimento che se non ha spostato più di tanto l'andamento della squadra (nelle sfide comprese dalla statistica i viola hanno ottenuto 12 punti, con un bilancio di tre vittorie, tre pareggi e due sconfitte) e non ha complicato il percorso viola in Serie A - visto che la zona Conference è più che mai alla portata - ha in ogni caso indisposto l'allenatore, che più volte - e molto spesso a sproposito - è stato messo sul banco degli imputati per un atteggiamento troppo leggero del proprio reparto arretrato. Ecco che dunque contro il Monza la sensazione è che l'allenatore abbia dato esplicito mandato alla sua linea arretrata di far di tutto non solo per blindare i tre punti ma anche per terminare con quello che sarebbe il primo clean sheet interno dell'anno nuovo in campionato (nelle coppe ci sono già stati l'1-0 all'Atalanta in semifinale di Coppa Italia e il 2-0 al Viktoria Plzen in campo europeo).

Non è un caso che in vista del match odierno contro il Monza qualche valutazione diversa rispetto all'assetto difensivo visto nelle ultime sfide di A possa variare: Terracciano, ad esempio, dopo la prova modesta di Christensen a Verona potrebbe riprendersi il suo posto tra i pali, esattamente come Biraghi, che pare essere in forte ballottaggio con Parisi per la fascia sinistra (l'ex Empoli oltretutto potrebbe essere una pedina utile anche per andare a rinforzare il pacchetto degli esterni offensivi che, con il contemporaneo forfait di Sottil e Ikoné, oggi sarà ridotto all'osso). Occhio però al cartellino giallo: sia Ranieri che Milenkovic sono infatti diffidati e un'eventuale ammonizione farebbe saltare a uno dei due - o peggio ancora a entrambi - il decisivo scontro diretto con il Napoli di venerdì.