LA PROVA DEL 9 SENZA BADELJ: OPPORTUNITÀ O HANDICAP?

22.08.2018 00:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
LA PROVA DEL 9 SENZA BADELJ: OPPORTUNITÀ O HANDICAP?
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

È il grande dilemma che terrà banco per tutta la stagione: sarà in grado la Fiorentina di sostituire Badelj coi giocatori attualmente a disposizione di Pioli? La speranza del tecnico (ma anche di Pantaleo Corvino, che tanto del suo futuro si gioca nel funzionamento della nuova mediana allestita) è che tutto funzioni per il meglio. Anche perché da un punto di vista numerico il centrocampo di cui i viola adesso possono disporre è sicuramente superiore rispetto all’anno scorso. Più individui, certo, ma anche più caratteristiche: Gerson ed Edimilson, ad esempio, sono calciatori in grado di ricoprire più posizioni all’interno della linea mediana, esattamente come i già rodati Veretout, Dabo e Benassi. Parola d’ordine, dunque, camaleontismo.

Eppure, dati alla mano, la Fiorentina nell’arco della scorsa stagione ha dimostrato di avere un andamento piuttosto incerto quando è venuto a mancare l’apporto della mente e delle giocate di Milan Badelj. Su 11 partite giocate in campionato senza il croato in cabina di regia, per Pioli sono arrivate 4 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, un bottino di 15 punti che corrisponde ad una media di 1,3 lunghezze a partita (a questi numeri si aggiungono anche quelli accumulati in Coppa Italia, dove senza Badelj la Fiorentina ha ottenuto una vittoria e una sconfitta): un indizio di apparente mediocrità, anche se è bene sottolineare che ben tre dei quattro ko subiti sono arrivati nelle ultime giornate, quando la Viola manifestava evidenti segni di stanchezza e la corsa all’Europa si era già complicata.

Le cose, però, adesso sono cambiate e la mancanza costante di Badelj all’alba della nuova stagione potrebbe rappresentare più un’opportunità da cogliere (la squadra imparerà a non essere più dipendente da un solo uomo a centrocampo) che un handicap da trascinarsi fino alla fine. La prova del 9 si avrà già domenica sera contro il Chievo, dove oltretutto i piani di Pioli saranno guastati dall’assenza di Veretout per squalifica (e la stessa cosa avverrà una settimana dopo contro l’Udinese). La chance da sfruttare per smentire tutti è davvero ghiotta.