DAINELLI, Viola, manca cinismo. Pjaca-Simeone...
Dario Dainelli, ex difensore e capitano viola - oggi al Livorno -, ha parlato dall'evento di beneficenza in ricordo dei due giovani calciatori della Juventus Riccardo Neri e Alessio Ferramosca alla Fornace di Montelupo Fiorentino: "Certe cose sono brutte e purtroppo succedono, non solo nel calcio. Si può solo stare vicino alle famiglie e cercare di fare il possibile per fare qualcosa di più. Livorno? E' un momento difficile, non è semplice risalire ma c'è la volontà da parte di tutti di far bene. Mi spiace che abbia pagato il mister per errori di tutti, però ora ce la metteremo tutta per uscire da questo momento difficile. Fiorentina? Ho visto diverse partite, credo che la squadra giochi bene e produca tanto senza magari avere il cinismo di chiudere i risultati. Magari certe caratteristiche fanno parte anche di una squadra giovane ma credo che ci siano le qualità per fare un campionato di alto livello. Battaglia per la fascia da capitano? Credo che dare la fascia a lui sia stata una dimostrazione di gruppo e normale, non capisco come si potesse pensare diversamente.
Non vedo il problema, se non anzi una cosa bella. I ragazzi sono stati bravi perché è giusto che sia così. Simeone e Pjaca? Direi loro che in difficoltà ci sono io a quarant'anni, quindi possono esserci loro che sono giovani. L'importante non è non passare momenti difficili, ma farseli scivolare addosso. Milenkovic? Per lui è tutto di guadagnato essere adattato a destra, così dimostra di poter fare più ruoli. Per la squadra, penso che il mister abbia tutti gli strumenti per valutarlo e per decidere che in quella posizione ci sta bene".