DI CHIARA A FV, Montella-Salah: tattica sbagliata da parte della Fiorentina
Salah-sì, Salah-no? Il tormentone non finisce. L'attesa di un'intera città continua e, nonostante l'ottimismo iniziale, la situazione assume col passare delle ore sfumature tutt'altro che positive. Per commentare il tira e molla tra l'egiziano e la società gigliata Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva l'ex centrocampista viola Alberto Di Chiara.
Di Chiara, dietro al silenzio di Salah potrebbe esserci l'estremo corteggiamento di qualche big, Juventus in primis...
“E' finito il periodo dei valori nel calcio. Ogni giocatore pensa esclusivamente a sé stesso e in questo momento è evidente che Salah stia cercando di ricavare il massimo dal suo exploit degli ultimi sei mesi in viola. Si è dimostrato un calciatore sopra la media e se neanche una super-offerta, sia a livello economico che tecnico, come quella della Fiorentina è riuscito a convincerlo immediatamente significa che di proposte vantaggiose ne ha ricevute parecchie”.
Questa lunga esitazione da parte dell'egiziano non le sembra una mancanza di rispetto verso una società che vorrebbe affidargli le chiavi del suo futuro?
“A livello etico, Salah non si sta certo comportando bene coi viola, ma penso che il problema derivi prima di tutto dall'operato della società. Perché chiedere in ginocchio di restare a un giocatore che si nasconde dietro al suo entourage senza prendere in mano la situazione? Perché ostentare ottimismo prima dell'ufficialità dell'accordo? La Fiorentina ha usato una tattica sbagliata tanto con Salah quanto con Montella. Non dovrebbe permettere che filtri alcuna notizia né dall'interno né dall'esterno, ma parlare solo al momento del sì o del no definitivo. Questi botta e risposta sono deleteri per la sua immagine, la privano di autorità e credibilità”.