CALIENDO A FV, BABACAR UNO DEI PIÙ FORTI AL MONDO. GOMEZ SI ACCOMODI IN PANCHINA
E' il giorno di El Hadji Khouma Babacar. Ieri sera è stato proprio il giovane senegalese, gettato nella mischia da Montella al 78' al posto di uno spento Gomez, a calare il deus ex machina nella difficile trasferta europea di Kiev. Un gol di pregevole fattura, che ha regalato ai viola un vantaggio non indifferente in vista della gara di ritorno (in scena al "Franchi" giovedì prossimo). Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva un grande estimatore di Babacar, il patron del Modena Antonio Caliendo, che nella scorsa stagione ha potuto assistere da vicino all'esplosione con la maglia dei canarini dell'attaccante, al quale è rimasto tuttora molto legato.
Caliendo, ha avuto modo di sentire Baba dopo il gol di ieri sera?
“No, purtroppo ancora no. Lo sento ogni tanto per fargli i complimenti e chiedergli come vanno le cose. Credo molto in lui, la bellissima rete segnata contro la Dinamo Kiev ieri sera non è stata certo una novità per chi lo conosce bene come me”.
Babacar sempre più decisivo, Gomez mai del tutto convincente: è giunta l'ora di cambiare le gerarchie dell'attacco gigliato secondo lei?
“Babacar è un fuoriclasse, un campione dall'avvenire assicurato. Quelli che non lo vedono non capiscono nulla di calcio. Per questo sono convinto al 200% che dovrebbe essere lui l'attaccante titolare della Fiorentina. E' molto più forte di Gomez, di Balotelli e di tanti altri centravanti, oserei dire che è uno dei più talentuosi top-player al mondo. Ha solo alcuni dettagli da limare per essere un giocatore completo”.
In cosa deve migliorare per fare il definitivo salto di qualità?
“Deve partecipare di più alla manovra, rientrare e sacrificarsi per i compagni. Nel calcio moderno gli attaccanti sono fondamentali anche in fase difensiva. Essendo giovane poi, fa ancora un po' fatica ad avere una certa continuità. Quando riuscirà a confermarsi di partita in partita sarà davvero devastante”.
Dopo le sensazioni negative dei mesi scorsi, adesso il rinnovo con la Fiorentina sembra davvero ad un passo: scelta giusta da entrambe le parti?
“Non mi voglio pronunciare in merito perché sono questioni che non mi riguardano direttamente, ma sono sicuro che se Babacar firmerà il rinnovo avrà delle importanti garanzie dalla squadra gigliata. Lui non può fare il comprimario, quindi se continuerà la sua avventura all'ombra del Duomo dalla prossima stagione la Fiorentina dovrà affidargli assolutamente il totale comando del reparto offensivo”.