TIFO, BIG RITROVATI E TRE PUNTI D'ORO: LA SERATA CHE FIRENZE ASPETTAVA

14.05.2024 00:00 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
TIFO, BIG RITROVATI E TRE PUNTI D'ORO: LA SERATA CHE FIRENZE ASPETTAVA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Era quello che serviva. Una prestazione d’orgoglio e di testa per dare seguito alla prova di Brugge che ha spalancato le porte della finale di Conference League e soprattutto per confermare che il ko di Verona della scorsa settimana era stato soltanto un episodio, figlio probabilmente di una rotazione della rosa troppo robusta e di una concentrazione già tutta rivolta alla trasferta in Belgio. La Fiorentina, pur rimanendo fedele al suo vecchio vizio di volersi complicare la vita a tutti i costi, si è però presa tre punti di vitale importanza, superando il Monza in rimonta 2-1 e piazzandosi in solitaria all’ottavo posto in classifica, a +2 sul Napoli (prossimo avversario al Franchi venerdì sera), a +3 sul Torino (col quale però Biraghi e soci sono in vantaggio negli scontri diretti) e a -6 dalla Lazio, che ha una gara in più rispetto ai viola.

In caso di vittoria sugli azzurri nel prossimo turno, la formazione di Italiano sarà certa di festeggiare con 90’ (o, nel suo caso, 180’) di anticipo la terza qualificazione consecutiva alla Conference League. Un palliativo - e per certi aspetti anche il minimo sindacale da chiedere alla Fiorentina, dopo le due ultime stagioni - in attesa della nottata in Grecia, verso la quale la Curva Fiesole ha intanto rivolto lo sguardo: “Tutti ad Atene” è stato il grido di battaglia del tifo organizzato, che in una serata come quella di ieri in cui il pubblico è stato non particolarmente nutrito ha prodotto un tifo mai così caldo e coinvolgente, a conferma che l’entusiasmo a Firenze in questi giorni si taglia a fette e che l’arma in più delle prossime sfide, tanto in quella contro il Napoli quanto nel catino dell’Agia Sophia, sarà l’appoggio del popolo viola.

Nel contesto della partita, infine, a prendersi la palma dei migliori in campo sono stati due "top" (coi quali si è congratulato personalmente anche Rocco Commisso) che saranno gioco-forza chiamati a fare la differenza anche nella serata di Atene: da un lato Nico Gonzalez, che con il gol di ieri al Monza ha trovato la sua quarta rete nelle ultime sei gare giocate dimostrando di poter fornire ben altre prestazioni rispetto a quelle fin qui sotto tono proposte in Coppa, dall'altro Arthur, al suo primo sigillo (e che sigillo!) in maglia viola, che ha certificato di essersi messo del tutto alle spalle il periodo di appannamento coinciso con l'inizio dell'anno nuovo. Il brasiliano, che non segnava da oltre tre anni, è il 19º marcatore stagionale della Fiorentina, che a questo punto è diventata la formazione che ha mandato in gol più giocatori diversi in Europa. Un primato che fa riflettere.