NICO E UNA GESTIONE OCULATA: ITALIANO PENSA DI "CONGELARLO" COL MILAN

25.03.2024 13:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
NICO E UNA GESTIONE OCULATA: ITALIANO PENSA DI "CONGELARLO" COL MILAN
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© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

L'imperativo sarà come sempre il solito: maneggiare con cura. E questo non tanto per la paura di possibili ricadute a livello fisico quanto perché dal 30 di marzo in poi per la Fiorentina, calendario alla mano, non ci sarà praticamente un attimo di respiro. Il riferimento al diktat iniziale riguarda in modo specifico uno dei giocatori che in questi giorni hanno preso parte agli impegni con le rispettive nazionali e che, come al solito, sarà tra coloro che rimetteranno più tardi piedi a Firenze, ovvero Nicolas Gonzalez. 

Il 10 viola infatti dopo aver affrontato con l'Argentina il Salvador sarà impegnato anche contro il Costa Rica nella notte tra martedì e mercoledì (quando in Italia saranno le 3:50) e per quanto tutto lascia pensare che Scaloni voglia lasciare a riposo l'esterno, il ritorno di Nico a Firenze è previsto solo per giovedì. Ovvero due giorni prima dal delicato match contro il Milan. Tempo per recuperare - anche solo dalle fatiche del viaggio - non ci sarà.

Logico dunque che Italiano penserà bene se schierare fin da subito o meno il suo capocannoniere, che nella sfida di due giorni fa si è peraltro messo in luce per un tempo nell'inedito ruolo di terzino sinistro nel 4-4-2 varato dal suo commissario tecnico. Il Diavolo, come detto, è già alle porte e subito dopo la sfida contro i rossoneri inizierà per la Fiorentina un ciclo di gare che porterà Biraghi e soci a scendere in campo ben otto volte nell'arco di meno di un mese, nello specifico di ventisei giorni.

Il primo impegno del mese di aprile sarà quello - quasi da dentro o fuori - contro l'Atalanta, avversario che la Fiorentina avrebbe già dovuto affrontare prima della tragica settimana alla quale è andata in contro ma che segnerà già un primo crocevia della stagione: nell'ottica di provare a vincere un trofeo (per onorare al meglio la memoria di Barone e, al contempo, chiudere con un successo il triennio Italiano), non è escluso quindi che alcuni pezzi pregiati della rosa possano essere conservati per la sfida con la Dea.