DOPPIA INCOGNITA

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Il dubbio tra i pali da sciogliere tra Sportiello e Dragowski (fresco di sfogo - LEGGI QUI) i milioni già stanziati per Pezzella e Saponara e quel gioiello chiamato Chiesa da tenere al riparo da follie di mercato. La strada dei prossimi mesi sembra già tracciata, ulteriormente dettata dai risultati di bilancio, e porta dritto verso strategie che la Fiorentina assicura saranno diverse. Ed è anche per questo che il finale di campionato dovrà regalare le ultime risposte sui capitoli meno chiari. 

Fermo restando che in attacco un investimento come quello su Simeone non può essere valutato integralmente alla prima stagione (in tal senso va tenuta di conto anche l'età dell'attaccante in questione) e che lo stesso Thereau ha dalla sua un contratto praticamente indistruttibile, sono almeno due i punti interrogativi sui quali riflettere. Il portoghese Gil Dias, che riscatto a parte è in prestito biennale, e il francese Eysseric -ahinoi- mai realmente calato nella nuova dimensione del calcio italiano. 

Ed è in particolare proprio sul numero 10 che si addensano i dubbi maggiori in vista della prossima campagna, quella votata ai rinforzi della squadra. Perchè se un'ossatura sembra già definita almeno tra difesa e centrocampo, capitolo Badelj escluso, è in attacco che la squadra viola dovrà cercare il passo in avanti. E sotto questo profilo persino Gil Dias, non propriamente tra i protagonisti della stagione, è riuscito a ritagliarsi maggiore spazio di quell'Eysseric la cui maglia, e il curriculum, faceva presagire ben altro.