ANSIA CHIESA: DAI PRIMI FASTIDI ALLO SPETTRO DELLA PUBALGIA
Per adesso si tratta di un secondo campanello d'allarme, niente di più. Fastidioso ma piccolo. Sta di fatto che le condizioni di Federico Chiesa in queste ultime ore stanno sempre più preoccupando lo staff medico della Fiorentina e della Nazionale, che si sta prendendo cura dell'esterno classe '97 e che anche oggi lo ha risparmiato dai carichi di lavoro sul campo. Proviamo a sgomberare il campo dai dubbi: quello che è occorso a Chiesa nel corso dell'allenamento di ieri al centro tecnico è un infortunio diverso rispetto a quello che lo ha messo ko due settimane fa durante la gara con la Lazio. Stavolta, in base anche a ciò che lo staff medico azzurro ha comunicato alla Fiorentina, si tratta di un risentimento muscolare all'adduttore destro, un fastidio superabile che non dovrebbe mettere fuori causa l'azzurro in vista delle sfide di qualificazione contro Finlandia e Lichtenstein (il giocatore vuole a tutti i costi restare in ritiro anche se Mancini sta lavorando a un undici che non contempla la presenza di Chiesa) e per la partita del 31 marzo dei viola con il Torino.
Diverso, se pur affine ma più serio, il ko accusato contro la squadra di Inzaghi: in quel caso fu la Fiorentina a comunicare un guaio al retto dell'addome, un problema con il quale il figlio d'arte convive da un po' (circa tre settimane) e che potrebbe far presagire - in base anche ad una folta casistica precedente - il rischio di un principio di pubalgia (il muscolo retto femorale termia proprio col pube). Un problema sulla carta non di poco conto ma che per fortuna è stato preso in tempo e che nel corso delle ultime settimane ha in ogni caso permesso a Chiesa di scendere sempre in campo, pur con un trattamento particolare nel corso degli allenamenti (Federico effettua spesso massaggi aggiuntivi nel corso delle sedute, senza alcun antidolorifico). A confermare questo momento non felice della stella viola, sono arrivate quest'oggi da Coverciano le parole di Biraghi, che ha ammesso come nel match contro la Lazio Chiesa abbia accusato "un problemino al pube" ma che, su di lui, non debba essere costruito "alcun caso". I tifosi viola, dunque, restano in attesa così come la Fiorentina, che dopo gli impegni in azzurro dell'esterno monitorerà il calciatore quotidianamente per farlo arrivare al top della forma nel finale di stagione e soprattutto nella semifinale di fine aprile contro l'Atalanta.